Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] loro modo di vedere, avevano reso la Gran Bretagna un paese libero e potente. A tal fine era compito dell'avanguardia colta e illuminata degli Africani cristiani, come scriveva uno dei suoi esponenti nel 1911, ‟aiutarsi reciprocamente per uscire dall ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che doveva essere stato il suo nei lunghi mesi precedenti, sotto l'incalzare del regime fascista: "nei gruppi di avanguardia anziché agire isolatamente e quindi in modo inorganico, non è meglio che siano inquadrati in un organismo nazionale ed ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] su Milano. Il C. si mosse verso Binasco per affrontarlo. Ebbe la meglio in un primo scontro con Ottobuono Terzo e l'avanguardia, ma il rapido arrivo del grosso dell'esercito, guidato dal Dal Verme, lo colse di sorpresa e alla fine egli fu sopraffatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] ostilità dei privati nei confronti della fabbrica di penicillina. L’ISS era un vero centro di ricerca all’avanguardia e molto importante anche nel nuovo assetto amministrativo seguito all’istituzione del ministero della Sanità nel 1958. In questo ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] liberato pochi giorni dopo, intorno al 20 sett. 1530, alla notizia che don Ferrante Gonzaga era giunto con la sua avanguardia tra Quarata e Ponte a Buriano, a tre miglia dalla città. Promosse allora un'immediata intesa con il Gonzaga e, recatosi ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] di Ancona e alla presa del forte di San Leo.
Nelle prime fasi della campagna dell'Italia meridionale il G., al comando dell'avanguardia del IV corpo d'armata, fu il primo a scontrarsi con le truppe borboniche. Giunto la sera del 19 ottobre (con due ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] di Marcantonio degli Oddi inviato da Cosimo de' Medici a contrastare la marcia dei Francesi. Il B., che guidava l'avanguardia, riuscì a sconfiggere gli uomini di Marcantonio, e a far passare le truppe nel territorio lucchese. Gli fu quindi affidato ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] l’Italia, dove il Sessantotto generò vari e diversi gruppi extraparlamentari di sinistra (tra cui Lotta continua, Potere operaio, Avanguardia operaia, i maoisti e così via), alcuni dei quali imboccarono, poi, la strada della violenza. Il gruppo più ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] , 1918; Trilce, 1922; España, aparta de mí este cáliz, 1938; Poemas humanos, postumo, 1939), che rappresenta la prima voce dell’avanguardia peruviana. In questo ambito si muovono pure C. Moro, E. Peña Barrenechea, X. Abril, M. Adán, E.A. Westphalen ...
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WATERLOO (A. T., 32-33-34)
Alberto Baldini
Cittadina del Belgio, nella provincia di Brabante, situata circa 15 km. a s. di Bruxelles, con 5190 ab. (1931).
Battaglia di Waterloo. - Combattuta il 18 giugno [...] contro la sinistra inglese, viene ad essere turbata, poco dopo l'inizio, dalla segnalata apparizione di truppe d'avanguardia del Blücher ad est di Planchenois. Quantunque si combatta con grande eroismo al centro e i Francesi realizzino successi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...