Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] fondò a Pietroburgo una Scuola di pittura che ebbe un ruolo importante all'inizio del secolo nella diffusione dell'arte di avanguardia. Dal 1898 sostenne e finanziò la rivista e il gruppo Mir Iskusstva. Nel 1905 trasportò parte della sua collezione a ...
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SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] combattenti delle SS (Waffen-SS), che al termine del conflitto erano una quarantina.
La SS fu all’avanguardia del radicalismo nazista e partecipò attivamente alle persecuzioni contro gli Ebrei, rendendosi tristemente nota per i delitti perpetrati ...
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PARACADUTISTI
Rodrigo JANNELLI
. I paracadutisti militari rientrano nella categoria delle truppe avioportate (v. aerotrasportate, truppe, in questa App.). Il paracadute, da mezzo di salvataggio, è diventato [...] di questi reparti vedi appunto la voce aerotrasportate, truppe in questa App.), con due compiti fondamentali: come reparti di avanguardia in operazioni di trasporto aereo in grande stile, oppure come elementi che operano a piccoli nuclei isolati, in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Mosca (Bersaglio, Mišen´, 1913) e di San Pietroburgo (0, 10 e Tramway V, 1915) le prime tendenze dell’arte d’avanguardia: il futurismo e il raggismo (Gončarova, Larionov, D. Burljuk, A. Ekster), il suprematismo (K. Malevič, O. Rozanova, L. Popova) e ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] fu determinante anche nelle scelte politiche del G., che si avvicinò alle idee socialiste, frequentando la società anticlericale Avanguardia, e nel 1919 si iscrisse al locale circolo giovanile socialista.
In breve tempo il G. assunse, in questo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (Bontempelli). Ma, come si è detto, già alla fine degli anni Venti la parola Novecento come spia di avanguardia è diventata anacronistica, mentre il secolo, perduta la sua griffe italiana, diventa, più banalmente e tragicamente, 'ventesimo'.
Ovunque ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] mite, il mare in città e ovviamente la dinamicità economica e culturale di una regione, la Catalogna, prospera e all’avanguardia. L’immagine di cui gode Barcellona tra gli stranieri è quella di una città con un appeal particolare. L’offerta turistica ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] posizioni di Bordiga, nel periodo in cui fu Gramscì a dirigere il partito, lavorò a Milano, alla direzione dell'Avanguardia, divenuto il giornale della Federazione giovanile comunista e dopo la sua soppressione curò la pagina settimanale de l'Unità ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] giovanile comunista di Milano e nell'aprile di quell'anno venne arrestato per un articolo che aveva scritto sul settimanale Avanguardia. Dopo aver trascorso un mese di detenzione nel carcere di S. Vittore, tornato in libertà il G. si trovò senza ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] fu tra i fondatori del Movimento giovanile socialista, e divenne segretario della sezione torinese e corrispondente dell'Avanguardia socialista. Convinto assertore (come si sarebbe avvertito in una polemica con Gramsci del giugno ig16 sulle "Cronache ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...