BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] . toccò il comando della prima, che doveva precedere la seconda di un giorno di marcia. Già la sera successiva le avanguardie entrarono in contatto presso Dorylaeum (nei dintorni dell'odierna Eskişehir) con i Turchi; la mattina del 1º luglio si venne ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] in Lucca. Il diretto presupposto di quella improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline il 29 agosto, durante lo scontro presso Montecatini. Uguccione, fatto trasportare in ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] di luogotenente colonnello, e messo a capo del corpo volante dei Cacciatori di Calabria Ultra, che faceva parte dell'avanguardia del generale E. di Bourcard nella campagna del 1798.
Proclamata la Repubblica partenopea, venne chiamato a far parte del ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] indirizzare chi ancora crede nel progetto. Nel contempo i collaboratori di bin Laden cercheranno di presentarsi come una ‘avanguardia’ che indica la strada, mentre concederanno libertà d’azione agli affiliati.
Una scelta obbligata. Con pochi uomini a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] L. Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia. Il tentativo di stabilire più solidi legami con le avanguardie europee fu portato avanti da altri compositori come L. Berio, V. Bucchi (1916-1976), F. Donatoni, F. Evangelisti, B ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Jong, J. Last, A. den Doolaard, A. Helman e soprattutto T. de Vries. Intorno agli anni 1930 la rivista d’avanguardia di arti figurative De Stijl si fece portavoce del concetto di ‘nuova oggettività’, con cui in architettura si indicava una tendenza ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Milano e, il 29 apr. 1522, alla battaglia della Bicocca, dove impegnò con il suo reparto di cavalleria l'avanguardia di cavalleggeri francesi comandati da Francesco de' Medici. Mandato quindi a Pizzighettone, riceveva la resa del castellano francese ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] pesca, la prima fonte naturale di reddito è rappresentata dalla geotermia in cui l’I. occupa una posizione d’avanguardia, poiché il 7% circa dell’energia elettrica complessiva viene prodotta da centrali geotermiche. Per il riscaldamento l’I. utilizza ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] la quale inizialmente simpatizzò. Innamoratosi delle opere di A. Oriani, seguì con passione le riviste allora dette d'avanguardia, con particolare interesse per La Voce di G. Prezzolini. Si formò, così, nell'atmosfera severamente contestatrice del ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] ., Manoscritti, A.110, cc. 66v-67r). In questa veste fu arrestato per rappresaglia, il 21 nov. 1494, dagli uomini dell'avanguardia dell'esercito di re Carlo VIII di Francia guidati da G. de Montpensier. Nonostante le proteste del governo senese, fu ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...