Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] i movimenti europei del secolo; M.R. de Morais Andrade ne è stato la figura più rappresentativa; accanto a lui l’avanguardista J.O. de Sousa Andrade. Inserito nella corrente più vasta del modernismo è il movimento ‘nordestino’ di cui il sociologo G ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] R. Castellanos, J. Sabines, M.A. Montes de Oca.
Negli anni 1970 e 1980 la lirica, avendo assimilato le tendenze d’avanguardia e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si muove sulla linea della distruzione della poesia, di cui una delle ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , D. Ghiață, L. Theodorescu-Sion, Iser, G. Ressu e gli scultori D. Paciurea, I. Jalea, G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan-Tzara, M. Iancu e V ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , il romanzo di Tarchetti apre la via a una fase nuova. Come accadrà nel Novecento per tutti i movimenti di avanguardia, senza distinzione di epoche e di luoghi, nell’ultimo scorcio dell’Ottocento la scapigliatura trova così il suo inevitabile sbocco ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] , unico della sua razza, nei ristretti circoli di corte, pur frequentando anche i gruppi letterari e artistici di avanguardia. Allo scoppio del conflitto mondiale, creò presso il ministero della Guerra l'ufficio delle materie prime. Si oppose ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] abbiano progredito molto più velocemente della chimica teorica ottenendo risultati che, per certi periodi, costituirono l'avanguardia del pensiero chimico settecentesco.
La conflittualità tra industria e scienza non fu un elemento esclusivo della ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ruolo di rilievo l'A. ebbe nella battaglia di Pavia (24 febbr. 1525), nella quale comandava l'avanguardia dell'esercito imperiale, costituita da millecinquecento lanzichenecchi e altrettanti archibugieri: con queste forze l'A., praticata una breccia ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di studi. Si iscrissealla facoltà di fisica dove prese a seguire il professor Bruno Rossi, giovane studioso d'avanguardia dei raggi cosmici.
Le conseguenze della scelta antroposofica furono importanti e rimisero in discussione anche i rapporti con ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] insieme con altri giovani intellettuali palermitani fu collaboratore de L'Isola (Palermo 1891-92), il il quotidiano di avanguardia repubblicana diretto dal Colajanni stesso.
Ritornato a Piana dei Greci come medico condotto, il quotidiano contatto con ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] con lui quell'Antonio Bragadin che a Lepanto capitanava una delle sei galeazze veneziane, poste, al comando del Duodo, all'avanguardia della flotta cristiana.
Inviato "capitanio" a Brescia il 27 giugno 1568, assunse la carica il 21 novembre e durò ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...