Attore e regista italiano (Ferrara 1876 - Roma 1971), fratello di Corrado e di Domenico. Avvocato, passò alla scena esordendo nel 1905 a Roma; fu poi con A. De Sanctis e con A. Maggi. Splendido Cirano [...] della moglie, la scenografa e pittrice Beryl Hight, fondò a Milano La sala azzurra, uno dei primi teatri d'avanguardia. Partecipò anche ad alcuni film. Nel 1958 la cecità lo costrinse a ritirarsi dalle scene, tuttavia nel 1969 impersonò ...
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Matematica
Dimostrazione per a. Tipo di argomentazione per cui, presupposta vera la tesi opposta a quella che si vuol dimostrare, si fa vedere come ne derivino conseguenze intrinsecamente a., o comunque [...] una rigorosa antitesi di contraddittorietà, escludente ogni terzo termine.
Teatro
Teatro dell’a. Corrente (detta anche Teatro di nuova avanguardia) sorta in Francia negli anni 1950 a opera di autori come E. Ionesco, A. Adamov, S. Beckett, J. Genet ...
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Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] e ispirata al naturalismo e alle tecniche di recitazione del teatro occidentale. Nell'ambito del movimento del teatro d'avanguardia sviluppatosi a Tokyo negli ultimi anni Sessanta, formò due compagnie indipendenti, la Gendaijin gekijō e la Sakura sha ...
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Storico della letteratura, critico e regista teatrale tedesco (Amburgo 1856 - Berlino 1912). Esponente del naturalismo tedesco, si rifece ai classici al fine di costituire un teatro nord-europeo contrapposto [...] 1887; Schiller, 2 voll., 1888-92), fu tra i fondatori della Freie Bühne (nella quale si formò buona parte dell'avanguardia tedesca del Novecento, da M. Reinhardt a B. Wille), direttore del Deutsches Theater (1894-1904) e del Lessingtheater (dal 1904 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] con Cage: agli anni Sessanta risalgono per es. Talk I (1965) e Fontana mix (1967). Assieme agli altri componenti dell'avanguardia cageana, fonda (1952) il gruppo Project of music for magnetic tape, svolgendo attività di pianista nel campo della nuova ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] stilizzazione degli anni Venti (L'inhumaine, di M. L'Herbier, s. di F. Léger, 1923), subentra l'impressionismo della seconda avanguardia con L. Meerson, magico evocatore di atmosfere nei film di R. Clair; A. Trauner, le cui strutture lineari fanno da ...
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Drammaturgo e scenografo spagnolo (Valdepeñas 1927 - Madrid 2016). N. è considerato uno dei grandi nomi del teatro spagnolo. La sua opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1992 ha conseguito il [...] de bellas artes di San Fernando in Madrid. Tra il 1948 e il 1963 visse a Parigi, dove ebbe contatti con il teatro di avanguardia. Dopo aver trascorso un anno a Venezia, nel 1964 si trasferì a Madrid. La sua opera è stata da lui stesso classificata in ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] École normale supérieure, dove rimase fino al ritorno in Irlanda nel 1931. In quei tre anni prese contatto con l'avanguardia letteraria francese e strinse (1929) amicizia con Joyce. La grande differenza tra codesto clima culturale e quello di Dublino ...
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PICHETTE, Henri
Paola Ricciulli
Poeta e drammaturgo francese, nato a Châteauroux (Indre) il 26 gennaio 1924. Legato all'esperienza surrealista, nel 1945 pubblicò, con l'aiuto di P. Eluard, il primo [...] con A. Artaud e G. Philippe (di cui traccerà un toccante ritratto, Tombeau de G. Philippe, 1962): dalle scene dell'avanguardia, con J. Audiberti, G. Schéadé e G. Neveux, il teatro irréaliste e fantaisiste prolunga l'esperienza del teatro fra le due ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] diventava un processo di sintesi e rielaborazione visiva che richiamava le innovazioni formali e il lavoro di decostruzione delle avanguardie storiche, come il Cubismo e l'Astrattismo. In tale ambito, un regista-teorico come Epstein affiancò ai suoi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...