LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] di concentrarsi sulla Pergola di Firenze, fino ad allora lasciata spesso ai soci. È il decennio che vede Firenze all'avanguardia nel panorama operistico e culturale dell'intera penisola: il L. portò alla Pergola in prima esecuzione italiana il Grand ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] crisi del naturalismo e il mutamento nei gusti del pubblico che alla denuncia sociale preferiva le suggestioni del teatro d'avanguardia o del dramma psicologico. Sono di questi anni le interpretazioni di Quando noi morti ci destiamo, La commedia dell ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] come centro internazionale di cultura teatrale, importando i migliori spettacoli stranieri della tradizione (la Comédie-Française) e dell'avanguardia (il Living Theater, P. Brook, A. Vitez, T. Kantor, P. Stein), con un lavoro teso a sprovincializzare ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] di nomi di grande prestigio, sia registi, sia attori, la G. fondamentalmente rimase sempre fedele, anche negli anni dell'avanguardia, ai suoi modi e al suo stile, opponendo all'irraccontabilità del teatro contemporaneo la narrazione di un teatro di ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] scelte della D. che escluse progressivamente dalle sue rappresentazioni sia le opere del passato sia il teatro d'avanguardia, per dedicarsi quasi esclusivamente alla commedia di intreccio o al dramma borghese, presentandosi all'estero, nelle numerose ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] , G. D., in Arte nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1950 (catal.), Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, p. 12 fig. 2; M. T. Micovilovich, Il pittore goriziano ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , per cui il F., nel perseguire un teatro d'attore, quale quello di varietà, si è riferito all'avanguardia per conquistare proprio pubblico e critica borghesi. "Il passaggio dalla drammaturgia popolare meridionale al varietà novecentesco" avviene con ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] un solido circuito commerciale, valorizzavano lazzi di lunga durata, tra cinema muto alla Charlot, circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni Trenta-Cinquanta, da Erminio Macario a Carlo Dapporto, da Renato Rascel a Totò, insomma ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] il 21 ott. 1972, e per la ripresa della Medea), figuravano quelle di G. Nanni, esponente di grido dell'avanguardia romana della quale l'E. risultava manifestamente debitore, di F. Zeffirelli, legato a un teatro di stampo accademico. terso ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] per questo testo, essendo l'altra dovuta alla predilezione che per esso hanno manifestato registi e attori d'avanguardia nel Novecento, riscontrandovi la più raffinata e astratta messa in gioco delle componenti drammaturgiche, sulla linea della ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...