Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] illustrò Les serres chaudes) e di É. Verhaeren, aderì ai gruppi dell'avanguardia belga (Les Compagnons de l'art, Le Sillon, Sélection). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere che fondono elementi simbolisti ed ...
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Gruppo formato dagli architetti inglesi W. Chalk (1927-1988), P. Cook (n. 1936), D. Crompton (n. 1935), D. Greene (n. 1937), R. Herron (1930-1994) e M. Webb (n. 1937). Dagli anni 1960, con la rivista [...] omonima, ha svolto ricerche e progetti d’avanguardia, non privi di ironia e connessioni con la cultura pop, sul problema della ristrutturazione urbana, considerando la città come unica forma possibile e attuale di intervento a vari livelli (tipologia ...
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Pittore svedese (San Paolo, Brasile, 1928 - Stoccolma 1976). Visse dapprima in Svezia, dove compì gli studî e svolse le sue prime attività come scrittore di teatro, poeta e giornalista, e successivamente [...] a New York, dove entrò in contatto con le più vive correnti d'avanguardia. Vicino ai modi della pop art, F. se ne distaccò per una sua inesauribile vena critica e ironica, che lo spinse ad accumulare i segni più disparati dell'universo di immagini ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] in contatto con esponenti dell'avanguardia (Y. Tanguy, G. De Chirico, M. Campigli, J. Gonzalez, V. Kandinskij); la visita alla cattedrale di Bamberga, nel 1934, segnò in modo particolare il suo itinerario artistico. La gotica statua equestre di ...
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Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] di Casteldaccia, è cresciuta in un ambiente familiare ricco di stimoli culturali. Aderisce molto giovane a un movimento pittorico d’avanguardia e frequenta artisti non provenienti dal mondo a cui apparteneva, come N. Franchina e R. Guttuso. Nel 1935 ...
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Pittore e scrittore d'arte (Parigi 1904 - Clamart, Parigi, 2001). Il suo linguaggio pittorico, non figurativo, è ispirato alla realtà, agli oggetti concreti, sentiti però come elementi da ricomporre in [...] un ordine dettato da un'esigenza interiore. Sotto l'occupazione tedesca riunì i pittori d'avanguardia nella mostra intitolata Peintres de tradition française (1941), di grande significato per gli sviluppi dell'École de Paris. Si è dedicato anche alla ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Diter Rot, R. fu al centro di un'avanguardia provocatoria che intrecciava saldamente arte e vita, privilegiando il momento processuale della creazione. Ideatore di originali progetti editoriali, sperimentò nuove forme d'arte nell'ambito di una ...
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Pittore tedesco (Aquisgrana 1914 - Niederbreitbach 2017). Formatosi alla scuola d'arte di Aquisgrana e all'Accademia di Dresda, ha completato la sua formazione in Italia e in Svizzera. Membro del gruppo [...] Cobra, tra il 1948 e il 1953 ha curato la pubblicazione della rivista d'avanguardia Meta. Vissuto a Francoforte e a Parigi, dal 1961 al 1979 ha insegnato all'Accademia di Düsseldorf. Dopo una fase surrealista G. ha trovato, nell'ambito della ricerca ...
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Scultrice francese di origine russa (Konstantinovka, Ucraina, 1888 - Tel Aviv 1968). Lasciata la Russia per la Palestina nel 1904, nel 1910 si stabilì a Parigi, dove frequentò la Scuola di arti decorative [...] e l'Accademia russa ed ebbe modo di conoscere i più significativi rappresentanti dell'avanguardia artistica. Influenzata all'inizio dal cubismo, scolpì figure molto stilizzate; dopo il 1945 si dedicò prevalentemente a un unico tema, gli uccelli. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] due direttrici: una che è propria del Dadaismo, dalla forte connotazione ideologica, di negazione di tutta l'a. anche d'avanguardia e dei seppur nuovi sistemi di segni, e con ciò di negazione di tutto il sistema sociale e politico occidentale, della ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...