Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] del Museo del Novecento, sorto nel cuore di Milano.
L’itinerario parte da una buona campionatura della grande avanguardia internazionale nelle sue varie declinazioni (Picasso e Braque, Klee, Kandinskij, un delizioso Mondrian, un Matisse del 1925 ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] personale nel 1947 alla Mayor Gallery di Londra, si trasferì a Parigi, dove fu in contatto con i gruppi d'avanguardia, frequentando T. Tzara e A. Giacometti e interessandosi soprattutto alla tecnica del collage (Juice king, 1948, coll. priv.) e alle ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] e se voi Pittino e io..., in Messaggero veneto, 2 dic. 1987;G. Sabucco, Il pittore A. F. e la "Scuola friulana d'avanguardia", in Quaderni della Face (Famiglia artisti cattolici Ellero), 1988, n. 72, pp. 1-10;I. Reale, La pittura a Trieste e inFriuli ...
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SCHUMACHER, Emil
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Hagen il 29 agosto 1912. La sua prima educazione avviene a Hagen dove il mondo culturale artistico ha come punto di riferimento, fin dall'inizio del [...] poi alla Kunstgewerbeschule di Dortmund dal 1932 al 1936, e ha modo di conoscere l'arte tedesca ed europea d'avanguardia, prima dell'isolamento in cui cade la Germania per la politica culturale del nazismo. Durante la guerra lavora come disegnatore ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] per acquisite. Si prepara così il terreno per la nascita dell'arte informale, uno tra i maggiori movimenti americani di avanguardia, esploso dopo la guerra.
Ma cosa vuol dire informale? Dipingere senza forma, cioè senza avere già l'opera in mente ...
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Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima [...] che doveva portarlo alla pura astrazione (Obelisco, 1934, Milano, Galleria d'arte moderna). Tra i protagonisti dell'avanguardia milanese legata alla galleria Il Milione, dopo un breve avvicinamento alla poetica futurista, passò (1940) gradualmente a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] culturale di un'area territoriale vastissima che include regioni molto evolute, che in alcuni periodi sono state all'avanguardia dello sviluppo tecnologico, e regioni caratterizzate invece da un'arretratezza endemica. Nelle prime l'arte di costruire ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e ai grandi maestri del Seicento spagnolo (I. Zuluaga, J. Gutiérrez Solana, i fratelli Zubiaurre), ma uno straordinario contributo all’avanguardia europea è dato da artisti come P. Picasso, J. Gris, J. Gonzales, J. Miró, S. Dalí. Il GATCPAC (➔) è tra ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] soggiorno a Roma, si stabilì nuovamente a Torino dove, in contatto con M. Moreni e i giovani esponenti dell'avanguardia torinese, espose in una prima mostra personale organizzata, nel 1954, dalla galleria La Bussola. Al termine degli anni Cinquanta ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie.
Il primo dei ‘manifesti’ di Marinetti (pubblicato nella Gazzetta dell’Emilia di Bologna il 5 febbraio 1909 e ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...