FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] P. Girace, Artisti contemporanei, Napoli 1970, p. 81 tav. 50; C. Ruju, Possibile ipotesi per una storia dell'avanguardia artistica napoletana, Napoli-Milano 1972, pp. 59-64; G. Salvatori, in In margine. Artisti napoletani tra tradizione e opposizione ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] tutta l’Europa occidentale; lo stucco, l’oreficeria, l’avorio, la sfragistica, lo smalto continuano a essere campo di ricerche d’avanguardia. Eccezionale importanza ha, in questo senso, la scuola della Mosa (➔).
4. La pittura
La pittura r. ci è nota ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] con nuove forme di organizzazione del lavoro ecc. Dalla prima metà del 20° sec. le nuove tendenze d’avanguardia da una parte usufruiscono delle tecniche tradizionali, con particolare attenzione allo studio dei materiali, dall’altra tendono a superare ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] così difficile mediante la messa a punto di nuove metodologie di indagine, prodotti industriali all'avanguardia e innovativi procedimenti tecnologici.
La focalizzazione sugli aspetti più strettamente fisico-materici dei manufatti costituenti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica volgare del '400.
Quali che fossero le vicende dell'A. tra il 1428 e il 1432, egli si trovò in ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , nell'affrontare problemi e dissesti statici, nella stima e taratura dei lavori, ma soprattutto, fu un ingegnere all'avanguardia nel risolvere i problemi legati all'idraulica e alla costruzione delle nuove fortificazioni.
L'ascesa professionale di G ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] nei suoi film, sia in quelli del periodo del muto, in cui egli era impegnato nello sforzo comune alle avanguardie artistico-politiche di superare le arti tradizionali nelle nuove forme di organizzazione politica e di comunicazione sociale, sia nella ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] , tipico dello stile di Urnes, che si intreccia con elementi vegetali a nastro.
In un campo l'arte a. fu all'avanguardia rispetto a tutta l'Europa occidentale, vale a dire nei temi di narrativa profana. Capolavoro di questo genere artistico è il ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] la Strage degli ebrei, opere databili intorno al 1400. Volpe (1980; 1981a; 1981b; 1983a; 1983b) ribadì la posizione di avanguardia degli artisti bolognesi, in particolare di Andrea de' Bartoli e di A., verso il quale sarebbe stato debitore lo stesso ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di cui esistono due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu mai pittore d'avanguardia, limite che in parte gli derivava dalla rigorosa formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...