Storico dell'arte tedesco (Königsberg 1893 - Napoli 1959). Studiò a Königsberg e a Berlino con A. Goldschmidt. Influenzato dal pensiero di A. Riegl, in proficuo contatto con personalità quali quelle di [...] nominato nel 1923 direttore del Landes Museum di Hannover, affrontò il problema del museo con soluzioni all'avanguardia nella ristrutturazione di un organismo, non più passivo, ma coinvolgente attivamente lo spettatore e aperto al mondo contemporaneo ...
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Scrittore e poeta inglese (Londra 1933 - ivi 1973). Compiuti gli studî al King's College di Londra, fu chiamato nel 1964 a dirigere la rivista di poesia Transatlantic Review. Lavorò per la televisione [...] cinema curando anche la regia di alcuni film e commedie. Scrittore e poeta di talento, ha sperimentato tecniche d'avanguardia. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: Travelling people (1963), Albert Angelo (1964), Trawl (1966), The unfortunates (1969 ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] del 'varietà', trasgrediva ogni retorica da teatro ottocentesco avvicinando la tradizione dei modelli comici alle forme d'avanguardia del futurismo o del grottesco surreale. Ideatore di personaggi come Gastone, Gigi er bullo, Nerone e Fortunello ...
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Pittore (Leens, Groninga, 1882 - Bakkeveen, Groninga, 1945). Prima giornalista, poi stampatore, nel 1923, quando la sua officina fallì, si dedicò alla realizzazione dei suoi "dipinti stampati", composizioni [...] di legno (per lo più tipi della sua officina). Nello stesso anno stampò The next call, espressione di una posizione di avanguardia di un artista che, pur rimanendo sempre un isolato, si affiancava a movimenti quali De Stijl, Het Overzicht, ecc. La ...
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Pianista e compositore canadese di jazz (Toronto 1912 - Cuernavaca, Messico, 1988). Fino al 1948 collaborò come arrangiatore con l'orchestra di C. Thornhill. In seguito realizzò con M. Davis diverse incisioni, [...] (tra queste, Sketches of Spain e Porgy and Bess). Aperto alle innovazioni linguistiche provenienti sia dall'area dell'avanguardia che dal rock, ma anche influenzato dalle partiture classiche (Debussy, Ravel, Bloch, Varèse, Stravinskij), E. ha diretto ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] conferenze ed esposizioni, e poi (1926) il Teatro degli Indipendenti, dove fece rappresentare di preferenza lavori d'avanguardia, con una scenografia sintetica e un'originale interpretazione luminosa tendente a un suggestivo clima scenico. Nel 1935 ...
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Pittore e scultore (Orani 1911 - Long Island, New York, 1988). Formatosi all'Ist. per le industrie artistiche di Monza (1931-36) con M. Marini, G. Pagano e E. Persico, realizzò decorazioni per varie esposizioni [...] art director alla Olivetti. Dopo un soggiorno a Parigi, trasferitosi a New York (1939), in contatto con l'avanguardia americana ed europea, elaborò una ricerca di astrazione formale non esente da implicazioni simboliche e culturali. La collaborazione ...
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Musicista francese (n. Mont-Saint Aignan, Rouen, 1938). Dopo aver studiato al conservatorio di Parigi (tra l'altro composizione con D. Milhaud), ha seguito a Darmstadt (1957-60) i corsi di H. Scherchen [...] e quindi, all'Accademia musicale di Basilea (1961-62), quelli di P. Boulez, la cui influenza, nell'ambito dell'avanguardia post-weberniana, è avvertibile nelle sue prime composizioni (Étude III, 1962; Équivalences, 1963; Polychronies I e II, 1964 ...
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Pittrice (Kazan´ 1894 - Mosca 1958). Tra i promotori del costruttivismo, lavorò spesso in collaborazione con il marito A. M. Rodčenko, in particolare nel campo del design e della fotografia. Studiò nella [...] ´ e nello studio di K. F. Juon a Mosca (1912-15). Negli anni Venti partecipò a molte mostre d'arte di avanguardia e dal 1924 insegnò al Vchutemas. Creò la scenografia di molti film e spettacoli teatrali (famosa soprattutto la scenografia per La morte ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] B. ha creato un singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commedia dell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e arti plastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino", 1975), Dom Bernardy ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...