LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] per la sua attività di scultore, nel 1921 lo invitò a prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, quindi, a Torino (1922) e a Praga (1923). In queste occasioni il ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , 1980, p. 164) e anche le sue simpatie politiche erano bolsceviche, come ben testimoniano gli articoli pubblicati sul giornale Avanguardia (23 aprile 1922; Lista, 1988, pp. 12-20).
Nel 1923 aderì al manifesto I diritti artistici propugnati dai ...
Leggi Tutto
CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] , da quelle nazionali alle universitarie, dalle comunali alle biblioteche speciali; di queste ultime il C. fu all'avanguardia nel raccomandare l'istituzione, con lo sguardo in particolare rivolto ai bisogni della gioventù. L'articolo conteneva un ...
Leggi Tutto
BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] gallaratese La lotta di classe (1907-1922), di cui il B. fu animatore, maturarono i suoi orientamenti del dopoguerra. Sull'Avanguardia dei primi del '19 già "orecchiava l'esempio dei soviet" (Vivarelli). Con le elezioni del '19 entrava in Parlamento ...
Leggi Tutto
FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] le sue capacità di lavoro nel settore biochimico-microbiologico e contrarre durevoli amicizie in un ambiente scientifico d'avanguardia. Fu anche in Svezia come "visitor" di istituti di ricerca medica e biologica, invitato dalla R. Accademia svedese ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] a Parigi per approfondire la conoscenza della musica contemporanea francese. Qui il F. ebbe modo di incontrare molti esponenti dell'avanguardia musicale francese, come F. Poulenc, L. Aubert, A. Jolivet, T. Aubin. Nello stesso anno 1949 fu inviato dal ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] . Ancora studente, a Modena, nel 1909, iniziò la sua attività di ricercatore conducendo, con tecnica d'avanguardia, alcune osservazioni sulla metemoglobina ossicarbonica, la cui importanza doveva riflettersi anche in campo medico-legale. Intensa fu ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di Venezia) e l'idea del confronto costante con la storia, in netta controtendenza rispetto alla volontà dell'avanguardia di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] al pari della melica antica" (La rinascita del dramma, p. VIII). Evidenti le suggestioni nietzschiane, comuni a tutta l'avanguardia italiana, con la quale il L. condivide anche la concezione secondo cui la storia del dramma musicale è innanzitutto la ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] la compagnia si trasferì a Bergamo.
Svolse la professione di paroliere, frequentando i teatri milanesi e l'ambiente artistico d'avanguardia che allora si ritrovava alla galleria del Milione, dove il G. si fece promotore della mostra "Nove scenografi ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...