CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] italiana, introducendo per prima la combustione a nafta, ottenne il risultato che le sue navi, per diversi anni, furono all'avanguardia in campo internazionale.
Nel 1899 il C., su invito dell'ammiraglio E. C. Morin, progettò la serie di navi della ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] collezioni del Museo di zoologia di Bologna, sorto per sua volontà e dietro sue indicazioni, secondo soluzioni di avanguardia, ammirate anche all'estero. Dai numerosi viaggi il G. ricavò note, spunti e ispirazioni di grande significato naturalistico ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] e partecipe interprete di soggetti ispirati a una umanità emarginata. Il G. pur non ignorando le esperienze dell'avanguardia storica, e in particolar modo della cultura mitteleuropea, rimase volutamente vincolato alla sua storia personale e all ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] in tale circostanza, fu all'origine di una vivace polemica che coinvolse, oltre al G., due promettenti compositori d'avanguardia, A. Costa e U. Bandini, accesi sostenitori delle più moderne tendenze wagneriane.
Tre anni dopo il G. esordì come ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] italiana (che ebbe periodicità saltuaria ed è di difficile reperimento), si impegnò anche nella ricerca fotografica d'avanguardia e presentò alcune di queste opere alla Esposizione di fotografia futurista allestita nel 1928 a Torino; si occupo ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] a Praga e nel 1574, morto Massimiliano, fu riconfermato in carica dal fratello di questo Rodolfo II, principe stravagante ma all'avanguardia della cultura; da questo fu, tra l'altro, incaricato di un viaggio ad Aquisgrana e a Kempten (Baviera) per l ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] n. 49), un mirabile necrologio a due anni dalla scomparsa del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi caratteristici e diversi del compositore lucchese nei confronti dei ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] importante, e i suoi scritti hanno per lo più intento e tono espositivi. Tuttavia in essi si rinvengono anche analisi di avanguardia per l'epoca, come quelle sulle anomalie dei muscoli di certi animali, sul corpo luteo nelle ovaie delle mule, sugli ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] celebratissima "musica secreta" del "concerto delle dame", il G. diede prova di una sperimentazione madrigalistica di indubbia avanguardia e avviò, in un fertile intreccio di esperienze meliche, liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580 ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (a Roma, anni Cinquanta) con Piero Dorazio, Gastone Novelli, Achille Perilli, Ugo Sterpini, artisti del gruppo d’avanguardia Forma 1. Anche la consuetudine coltivata dal suo maestro, Petrassi, che amava collezionare opere d’arte, contribuì ad ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...