DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] crisi del naturalismo e il mutamento nei gusti del pubblico che alla denuncia sociale preferiva le suggestioni del teatro d'avanguardia o del dramma psicologico. Sono di questi anni le interpretazioni di Quando noi morti ci destiamo, La commedia dell ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] il pittorialismo era ormai generalmente ritenuto superato, sulla rivista Fotografia della Editoriale Domus, riferimento dell’avanguardia fotografica italiana, Ermanno Scopinich, curatore con Alfredo Ornano e Albe Steiner, pubblicasse un suo trasferto ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] per la più prestigiosa committenza (i Moroni, i Terzi, la Misericordia Maggiore) frequentando cantieri artisticamente all'avanguardia. In decenni di attività il suo linguaggio andò gradatamente evolvendo verso l'autonomia dell'architettura dipinta ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] Bandiera, e mentre collaborava al Capitan Fracassa e alla Nuova Farfalla e ad altri numerosi fogli del giornalismo d'avanguardia, fondò a Milano un periodico di prevalente intonazione letteraria, la Commedia, di cui trasferì poi la redazione a Roma ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] . Fu infatti tra i pionieri, insieme con altri esponenti dell'aristocrazia fiorentina, di una attività produttiva d'avanguardia, la fabbricazione di automobili, che ebbe però scarsa fortuna. Fece parte del consiglio di amministrazione di un'azienda ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] la sua accettazione dell'umanesimo appare completa e incondizionata, ed egli si pone senz'altro sulla scia degli umanisti d'avanguardia. E ciò può essere una spia del carattere ricettivo, potremmo dire provvisorio della sua cultura, sì che ogni nuova ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] come centro internazionale di cultura teatrale, importando i migliori spettacoli stranieri della tradizione (la Comédie-Française) e dell'avanguardia (il Living Theater, P. Brook, A. Vitez, T. Kantor, P. Stein), con un lavoro teso a sprovincializzare ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] nascita del settimanale Com-nuovi tempi, frutto della collaborazione fra esponenti del dissenso cattolico ed esponenti di avanguardia del protestantesimo italiano: ad esso aveva affidato l'ultimo suo intervento pubblico pochi giorni prima di essere ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] culturale dell'operazione, nell'intenzione esplicita di proporre un nuovo modello di scrittura, staccato dalla tradizione come dall'avanguardia, e aderente pienamente all'Italia degli anni Venti e Trenta. A distanza di qualche anno, ancora Falqui ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] di nomi di grande prestigio, sia registi, sia attori, la G. fondamentalmente rimase sempre fedele, anche negli anni dell'avanguardia, ai suoi modi e al suo stile, opponendo all'irraccontabilità del teatro contemporaneo la narrazione di un teatro di ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...