Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] da parte della critica anticonformista, che ne ha individuato il background culturale nella letteratura romantica, nell'avanguardia surrealista, nella cultura psichedelica, e sottolineato l'attenzione alla psicoanalisi e agli aspetti socio-politici ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] canonica delle scale espressioniste, a cominciare da Hintertreppe (1921) di Leopold Jessner e Paul Leni.Ma il richiamo all'avanguardia può essere convalidato da un ulteriore elemento: prima ancora di lavorare per Czinner e May, K. aveva prestato la ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] indipendentemente dalle opzioni ideologiche e stilistiche del fotografo, tanto per la fotografia di documentazione sociale quanto per quella di avanguardia, tanto per il ritratto basato su un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] impropriamente - lo ha fatto accostare al "surrealismo".
Questa indipendenza lo tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e i "sei pittori di Torino" patrocinati da Persico e Lionello ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] Bellonci o Sebastiano Arturo Luciani, "In penombra" resta un esempio pressoché insuperato, almeno in Italia, di r. all'avanguardia per impostazione grafica, ma appare anche significativo coacervo di collaboratori colti, in un'epoca in cui il cinema ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] , scrivendo articoli di critica su varie riviste, tra cui il settimanale "Camminare", particolarmente attento al dibattito sull'avanguardia artistica. Si accostò alla regia realizzando con il cugino Alberto Mondadori due film in 16 mm, Il cuore ...
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Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] dei generi e la materialità del mezzo, all'interno di un'industria che aveva integrato film d'autore e avanguardia nella produzione commerciale. Il suo licenziamento dalla Nikkatsu, nel 1967, fu un sintomo della fine di questo sistema singolare ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] 'assimilazione delle ricerche sovietiche sul montaggio e degli studi sulla plastica dell'inquadratura effettuati nell'ambito dell'avanguardia tedesca, inscrisse Menschen am Sonntag nel movimento della Neue Sachlichkeit. S. fu quindi assunto alla UFA ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] stesura del commento imposto dalla committenza) si avvalse della consulenza di esperti studiosi e si dimostrò all'avanguardia nell'utilizzo delle strumentazioni: girò a colori in Ferraniacolor, utilizzò il Cinemascope (Lucca città comunale, 1955) e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Jong, J. Last, A. den Doolaard, A. Helman e soprattutto T. de Vries. Intorno agli anni 1930 la rivista d’avanguardia di arti figurative De Stijl si fece portavoce del concetto di ‘nuova oggettività’, con cui in architettura si indicava una tendenza ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...