PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] si attribuì in seguito l’invenzione, ma la ricaduta pubblicitaria sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva. In quest’ottica si collocano anche la produzione di film sincronizzati con dischi sonori (per ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] Arrabal e il disegnatore e scrittore R. Topor. Tra il 1960 e il 1962 i tre diedero vita a un movimento d'avanguardia, Panique, il cui nome evocava lo scatenamento bizzarro e inquietante del dio Pan e i ri-tuali dell'ebbrezza istintuale e della ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] più ammirati (e sopravvalutati) dell'epoca. Alle atmosfere della Neue Sachlichkeit non restò estranea la ricerca del cinema d'avanguardia che mosse i suoi primi passi a partire dagli inizi degli anni Venti con le sperimentazioni dell'absoluter Film ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] territorio poteva essere prova di forza e non di debolezza. Almeno dalle avanguardie storiche in poi (v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica) il lavoro intenzionale di scambio fu frequente e fecondo, dimostrando che specificità ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] di Rozsa. L'espressionismo con i suoi incubi deformanti occupa l'immaginario di Billy Wilder, berlinese d'origine; l'avanguardia europea, cupa come il nazismo che ha costretto tanti registi all'esilio californiano, diventa la chiave di volta di ...
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Who Framed Roger Rabbit
Andrea Meneghelli
(USA 1988, Chi ha incastrato Roger Rabbit, colore, 96m); regia: Robert Zemeckis; produzione: Touchstone/Amblin/Silver Screen; soggetto: dal romanzo Who Censored [...] , George Sidney 1945). Nel film di Robert Zemeckis, la raffinatezza del procedimento raggiunge uno stato per molti versi all'avanguardia: l'uso di un modello di macchina da presa appositamente brevettato (VistaFlex), la scelta di non rinunciare ai ...
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Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] sovente come il 'cineasta della memoria', Alain Resnais è uno dei registi più rappresentativi della Nouvelle vague, l'avanguardia di autori francesi che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, ha saputo imprimere una svolta innovativa agli ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] greca durante la Seconda guerra mondiale) costituisce il pretesto per una narrazione antirealista legata alle istanze del cinema d'avanguardia, e Le moine (1972; Il monaco), basato sul romanzo omonimo di M.G. Lewis e sceneggiato da Buñuel e ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] e di Vsevolod E. Mejerchol′d), anche dell'arte in generale e della letteratura in particolare (v. avanguardia sovietica). Da ricordare soprattutto i molti autori gravitanti intorno al movimento dei cosiddetti formalisti russi (v. formalismo ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Intanto alcuni intellettuali diffondevano la coscienza del cinema d'autore attraverso le pagine di riviste artistico-letterarie d'avanguardia (ZENIT) o di settore (quali Kino, Film ecc.). Tra i letterati che mostrarono per primi un profondo interesse ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...