PRADOS, Emilio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Malaga nel 1899. Fondatore (con Manuel Altolaguirre) della rivista Litoral e animatore del gruppo di poeti che si formava attorno ad essa (1927-29), [...] appartenne alla cerchia culturale della cosiddetta "generazioni poetica del '25", restando all'avanguardia anche politicamente durante il periodo repubblicano. Dopo la guerra civile, è emigrato in Messico, dove vive attualmente.
Nell'originario " ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] contenutismo, un'ondata di poesia cosiddetta pura.
Vita e opere
Tra i fondatori del gruppo d'avanguardia Devětsil («Il farfaraccio», 1922), espresse sin dalle prime opere (tra cui il poemetto Podivuhodný kouzelník «Il mago meraviglioso», 1922, e l' ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] e motivi dell'Espressionismo, sia pure in una cifra spesso grandguignolesca, la sua produzione successiva è il rifiuto dell'avanguardia e segna il ritorno al teatro psicologico e ai moduli dell''illusionsbühne'.
Di una raccolta completa dei drammi è ...
Leggi Tutto
Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] 1937-38 è a capo del mensile letterario d'avanguardia Ateitìs ("Futuro"). Subito dopo la seconda guerra mondiale si trasferisce in Occidente; prima a Monaco, dove dirige la rivista Aidai ("Echi"), e poi, dal 1949, negli Stati Uniti, dove attualmente ...
Leggi Tutto
Poeta e critico olandese (Amsterdam 1859 - L'Aia 1938), uno dei fondatori della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida"), che ebbe importanza nella ripresa dei valori culturali artistici nei Paesi Bassi [...] dopo il 1880. Le sue liriche migliori (1885-90) furono assai discusse per il deciso tono di avanguardia. Pubblicò quattro fascicoli di Verzen ("Versi", 1894-1913). Importanti i suoi lavori saggistici: Vertien jaar literatuurgeschiedenis ("Quattordici ...
Leggi Tutto
Romanziere e giornalista (Lagos 1873 - Città di Messico 1952). Il motivo predominante nella sua prima produzione fu il Messico della rivoluzione (alla quale partecipò come medico militare) rappresentato [...] sapore naturalista (María Luisa, 1907; Los de abajo, 1916). Dopo un breve indulgere alle suggestioni delle correnti d'avanguardia (La malhora, 1923; La luciérnaga, 1932), si volse alla rappresentazione della classe operaia (Pedro Moreno el insurgente ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Elbingerode, Harz, 1866 - Sankt Georgen, Stiria, 1933); figlio di un minatore, socialista, aderì al naturalismo (i drammi Lumpenbagasch, 1898; Im chambre séparée, 1898), poi al movimento [...] Schauspielhaus di Düsseldorf, si contrappose sia all'impressionismo del teatro tradizionale sia all'espressionismo dell'avanguardia. Pubblicò: Demetrios (1905); Canossa (1908); Preussengeist (1915); Die Sachsenkaiser (1923) e il romanzo Das Glück ...
Leggi Tutto
Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] con A. Stern, del gruppo futurista-primitivista di Varsavia, pubblicando inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello spirito di un futurismo segnato dalla poetica dadaista.
La sua prima opera, ...
Leggi Tutto
WIERZYŃSKI, Kazimierz
Poeta e narratore polacco, nato a Drohobycz il 26 agosto 1894. Durante la guerra mondiale combatté nei ranghi dei legionarî e dell'esercito austriaco, e, fatto prigioniero, trascorse [...] alcuni anni a Riazan′ in Russia. Ritornato in patria nel 1918, fu uno dei fondatori della rivista di avanguardia Skamander. Da allora in poi alterna il soggiorno a Varsavia, dove è attivo anche come giornalista, con viaggi all'estero.
Ad un' ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 4 febbraio 1914, vive nel Ticino (Svizzera).
La sua opera soprattutto narrativa riceve sollecitazione e alimento da due sorgenti diverse: una cultura cosmopolitica, [...] raffinata, perennemente inquieta, che sull'esempio di E. Vittorini si sforza di essere sempre all'avanguardia, riassumendo ed elaborando i risultati delle giovani leve letterarie, e d'altra parte l'urgenza morale di un serio impegno politico, ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...