Poeta e romanziere statunitense (Niles, Ohio, 1911 - Palo Alto 1972). Gli scritti di P., caratterizzati da una completa libertà di forma, comprendono generi diversi, come la satira, la poesia metafisica [...] of the tempest (1943), To say if you love someone (1948), Red wine and yellow hair (1949). Vicino ad altri autori d'avanguardia della sua generazione, come H. Miller e R. Duncan, P. ha applicato lo sperimentalismo in vari generi: il romanzo (The ...
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MUIR, Edwin
Fernando FERRARA
Poeta, saggista e romanziere scozzese, nato il 15 maggio 1887 a Deerness Orkney, morto il 3 gennaio 1959 a Cambridge. Il padre era agricoltore ed egli fu l'ultimo di sei [...] con Willa Anderson, che molto contribuì a restituire equilibrio e serenità al poeta, partecipò alla redazione di periodici d'avanguardia come The New Age e il Freeman, tradusse Kafka e autori tedeschi moderni e contemporanei, e riuscì gradualmente a ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] . In entrambi i casi, del resto, lo sfondo più generale è quello della condanna decretata dai raggruppamenti dell'avanguardia sovietica nei confronti dell'esperienza dell'arte intesa come mera occasione di consumo culturale. Da questo punto di vista ...
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Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] d’Italia». Fautore di un superamento dei moduli espressivi del tardo romanticismo ma estraneo allo sperimentalismo dell’avanguardia scapigliata, nei suoi versi (L’ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880; Crisantemi. Ultimi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune tendenze d’avanguardia fossero già presenti prima del 1918 – come l’espressionismo di Poznań’, di cui fu portavoce la rivista Zdrój («La ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] oscura, deprimente e distruttiva. Ma già negli anni Sessanta la sua opera divenne un modello fondamentale per l'avanguardia slovena e ha rappresentato un punto di riferimento nei decenni successivi.
Sin dalle liriche di Požgana trava, Z. sceglie ...
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KLITGAARD, Mogens
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Valby il 23 agosto 1906, morto a Aarhus il 23 dicembre 1945. Dopo una giovinezza avventurosa, durante la quale sperimentò ogni sorta di mestieri, [...] insieme col sistema del "collage" caro ai cubisti e ai surrealisti), testimonia del suo allineamento fra gli scrittori d'avanguardia.
Bibl.: C. M. Woel, Tyvernes og tredivernes digtere, I, Copenaghen 1941; E. Neergaard, Mogens Klitgaard, ivi 1941 ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] e vi fu ordinato sacerdote.
In quegli anni, tra i gesuiti spagnoli, i membri della provincia aragonese erano all'avanguardia del movimento che, rinnovando gli studi umanistici, tendeva a superare l'ultimo barocco, mentre s'interessavano per le ...
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] ), ne hanno fatto uno scrittore anglo-americano. Del resto sono americane - ma non dell'ambito sperimentale o d'avanguardia - anche le sue dichiarate fonti di ispirazione (V. Nabokov, S. Bellow, W. Burroughs). Specie nei primi romanzi gli ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] dalla raccolta Antimiry (1962; trad. it. Antimondi, Roma 1962) in cui si palesa appieno la sua ripresa dei moduli d'avanguardia di poeti come Pasternak e Chlebnikov. Da allora, la sua produzione è stata regolare ma non copiosissima: da una parte ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...