Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] (1899-1929), L.I. Jeensen (1894-1969); la musica elettronica ha un suo alfiere in A. Nordheim (n. 1931), mentre alla giovane avanguardia appartengono O.A. Thommessen (n. 1946) e J. Persen (n. 1941).
Mare di N. (o Mar di Groenlandia; norv. Norskehavet ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] su Dante, Petrarca e la poesia cavalleresca) e il contatto con ambienti culturali e politici di vera e propria avanguardia in Europa (Wagner e Matilde Wesendonck, Moleschott, gli Herwegh, Burckhardt, Vischer, ecc.) che egli ebbe modo di conoscere e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] portico della morte, Roma 1980); A. Guglielmi, G., in Letteratura italiana. I contemporanei, Milano 1963, pp. 1051-1069; Id., Avanguardia e sperimentalismo, Milano 1964, pp. 9-18, 36-44; R. Barilli, La barriera del naturalismo, Milano 1964, pp. 105 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] - e G. classifica Epicuro come secondo Platone, Maometto come terzo e Giorgio Gemisto Pletone come quarto - un'avanguardia ideologica determinante anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] V. Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione industriale, Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista. Il Poeta dell’avanguardia “debole”, Milano 2000; G. Capovilla, P., Roma-Bari 2000; M. Marcolini, P. prosatore. Indagini critiche su «Pensieri e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] (1911). In quella occasione si accese una discussione che segnò il rifiuto, da parte della cultura di avanguardia, della tradizione romantico-risorgimentale italiana. Erano già gli anni dei recupero delle voci del decadentismo francese da parte ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e libertà, ha trovato ispirazione nella poetica surrealista e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti Ramses ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (Konstnärsforbundet) capeggiata da Nordström.
Nel 20° sec. la produzione artistica è in parte attratta dalle correnti d’avanguardia internazionali mentre si afferma anche la coscienza delle tradizioni nazionali. V. Eggeling, O.G. Carlsund, G. Adrian ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] volgari dallo Speroni, con un'autorità che gli proveniva in primo luogo dalla sua personalità di critico e scrittore di avanguardia (nel 1542, anno della stampa dei dialoghi citati e di altri, egli compose la celeberrima Canace), e anche, come si ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di Erasmo o, a maggior ragione, quella di Lutero; era uomo per cui il cardinalato, in una chiesa visibile che fosse all'avanguardia della cultura umanistica e umana, valeva bene una messa. E disse, per la prima volta a settant'anni, messa, e il 29 ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...