Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] Nei suoi versi vuole rinnovare la tradizione lirica italiana, da Petrarca a Leopardi. Il suo linguaggio è semplice e diretto, come la lingua parlata. I temi che sceglie sono autobiografici, analizzati ...
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Poeta e romanziere argentino (San Antonio de Areco, Buenos Aires, 1886 - Parigi 1927). Con J. L. Borges e P. Rojas Paz fondò la rivista Proa, con la quale intervenne nel movimento d'avanguardia. Iniziò [...] l'attività letteraria con un libro di poesie, El cencerro de cristal (1915), ma la sua fama è legata alle novelle e ai romanzi: Los cuentos de muerte y de sangre (1915), Raucho (1917), Rosaura (1922), ...
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Critico e scrittore italiano (Palermo 1923 - Roma 1978); prof. all'univ. di Roma dal 1961, divise la propria originale attività di studioso tra la letteratura russa (Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, [...] 1959; Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento, 1965; Letteratura come itinerario nel meraviglioso, 1968; L'arte della fuga, post., 1987) e quella ceca (Storia della poesia ...
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Scrittore (Brno 1876 - Berlino 1928). Entrato in contatto con Wedekind a Monaco, vi fondò il cabaret "Die Elf Scharfrichter", circolo culturale su modello parigino. Diresse quindi con W. von Scholz la [...] rivista d'avanguardia Der Frühling. Passò infine a Berlino. Scrisse soprattutto per il teatro, partendo da forme neoromantiche per volgersi in seguito al dramma neoclassico. Nel primo stile si hanno la composizione epico-lirica Das Jahrtausend (1900) ...
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Scrittore tedesco (Magdeburgo 1829 - Berlino 1911); dapprima insegnante e giornalista, si ritirò quindi (1862) a vita privata, dedicandosi all'attività letteraria. Fu narratore di stampo liberal-democratico, [...] ciò che inizialmente lo pose all'avanguardia della ripresa letteraria che si ricollegava agli ideali della Giovane Germania. Suo capolavoro è il primo romanzo, Problematische Naturen (1861), critica sociale antiaristocratica; i successivi sono sempre ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] di inizio secolo, quella del «ritorno all'ordine» degli anni Venti e in seguito la ripresa sperimentale delle avanguardie degli anni Sessanta con una sua inconfondibile giocondità, enigmatica e inafferabile, attraverso la quale ha tratto alla luce ...
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Šalamun, Tomaž. – Poeta sloveno (Zagabria 1941 - Lubiana 2014). Proveniente da una famiglia slovena emigrata dalla Venezia Giulia per sfuggire alle persecuzioni fasciste, ha fatto ritorno in patria nel [...] dopoguerra, aderendo ai movimenti studenteschi e all’avanguardia artistica del gruppo Oho. Ritenuto tra i più significativi poeti sloveni ed esponente di spicco della poesia modernista europea, il suo esordio nella poesia è segnato dal volume Poker ( ...
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Scrittore indonesiano (Sibolga, Sumatra Settentr., 1928 - Giacarta 1970). Combatté giovanissimo contro gli Olandesi, fu prigioniero, poi studente a Leida e alla Sorbona. Ingegno vivido e multiforme, aperto [...] alle sperimentazioni, contribuì con le sue commedie d'avanguardia (Petang di taman "Pomeriggio in giardino", 1968; Kaktus dan kemerdekaan "Cactus e indipendenza", 1969), e soprattutto coi romanzi-saggio Merahnya merah ("Il rosso è rosso", 1968), ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo capolavoro: A.-O. Barnabooth. Ses oeuvres ...
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Scrittore francese, nato a Orange (Vaucluse) il 26 dicembre 1947. Si è segnalato nel 1983 con il romanzo Cherokee, che ha ottenuto il premio Médicis. Consapevole delle ricerche formali condotte dall'avanguardia [...] dei Nouveaux romanciers, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo l'eredità di illustri predecessori quali R. Queneau e G. Perec. Attraverso la sperimentazione ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...