CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] , un traffico fervido ed espansivo, una marineria fiorente ed aggressiva, un'adozione pronta di tecniche d'avanguardia che s'esplica dalla raffinazione degli "zuccari" alla fabbricazione di "panni scarlatti", un'ammirevole insuperabile "peritia ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] anche, all'interno, un periodo di grande e profondo rinnovamento politico, giuridico ed economico, che portò Pisa all'avanguardia tra le città italiane, allorché furono riordinate le strutture politiche e amministrative del Comune e si diede inizio a ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] primo radicale a essere eletto nel Consiglio comunale di Firenze, dove, riconfermato nel 1888, rappresentò l'avanguardia di quell'opposizione democratica che nell'ottobre 1889, insieme con i liberali progressisti, conquistò il Municipio strappandolo ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , vi è pure "modo e modo di innovare, altrimenti la burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia liberale, come propaggine anche essa del principio del libero esame". Evitava Scilla, ma non si guardava abbastanza ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] perché ritenuto personaggio affascinante e di rilievo internazionale, sicura garanzia per un risultato originale e all’avanguardia nell’ambito della renovatio che interessò Verona durante il Settecento. Il primo lavoro nel quale Pellegrini ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] . Fu infatti tra i pionieri, insieme con altri esponenti dell'aristocrazia fiorentina, di una attività produttiva d'avanguardia, la fabbricazione di automobili, che ebbe però scarsa fortuna. Fece parte del consiglio di amministrazione di un'azienda ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] nascita del settimanale Com-nuovi tempi, frutto della collaborazione fra esponenti del dissenso cattolico ed esponenti di avanguardia del protestantesimo italiano: ad esso aveva affidato l'ultimo suo intervento pubblico pochi giorni prima di essere ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] che il M. ottenne da Ferdinando, sempre nel 1460, la restituzione di Gavorrano.
Il M. giunse ai confini del Regno in avanguardia (maggio 1460) e si unì alla compagnia del Montefeltro e alle truppe alleate milanesi spedite da Francesco Sforza sotto il ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] modello di militante impegnata nel difficile connubio tra femminismo e socialismo. Su di lei si vedano: E. Zanetta, L. M., in Avanguardia magistrale, 16 sett. 1921; Id., L. M. maestra, in La Difesa delle lavoratrici, X (1922), 10; A. Franchi, Fatti e ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] a punto il piano militare della marcia su Roma. Al generale fu assegnata la colonna che, partendo da Monterotondo, avrebbe rappresentato l'avanguardia per l'entrata nella capitale. Il F. accettò con entusiasmo l'incarico anche se, al pari di C. M. De ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...