Poeta italiano (Potenza 1954 – Roma 1985). Annoverato dai critici tra i poeti contemporanei della nuova scuola romana, ha iniziato a pubblicare le prime poesie negli anni Settanta su riviste come “Nuovi [...] quale è stato uno dei fondatori. Negli anni Ottanta i poeti erano reduci dell’artificiosità letteraria del neo-avanguardismo e fondarono questa rivista per mostrare la poetica della nuova generazione, che presenta un linguaggio aderente al reale ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] è una concezione del mondo, che non si oppone formalmente all'avanguardismo, giacché il verso di H. si collega proprio alle soluzioni innovatrici dell'avanguardia del dopoguerra, senza rinunciare a una rielaborazione della tradizione versificatoria ...
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Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] la pittura francese anche nel periodo del "Novecento" volto a ritrovare, dopo il pittoricismo impressionista e lo spregiudicato avanguardismo futurista, un esplicito contatto con la tradizione e una concreta coscienza del valore della forma. C., pur ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] G. Gatti, Vita di G. D'Annunzio, a cura di P. Alatri, Firenze 1988, p. 84; G.A. Bertozzi, Futurismo e avanguardismo, in Saggio sull'avanguardia, Roma 1989, pp. 73-87; La Diana, introd. e apparati a cura di N. D'Antuono, Cava dei Tirreni 1990, pp. 93 ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] compito di rappresentare singoli aspetti della propria complessa personalità, dal lirismo bucolico venato d'ironia all'avanguardismo esasperato, al classicismo oraziano. Totalmente inedita era la maggior parte della sua produzione, rinvenuta dopo la ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] tra le rovine (1952), Il salto vitale (1954), Fine di un mondo (1955). Anche come poeta S. passò dall'avanguardismo futurista di Bif§zf+18. Simultaneità. Chimismi lirici (1915) al tradizionalismo conservatore di Marsia e Apollo (1938). Fra i numerosi ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] a questo periodo la collaborazione alla rivista napoletana La Diana (1915-1917) di Gherardo Marone, largamente ispirata all'"avanguardismo" di Lionello Fiumi, movimento a cui il B. si accostò nella ricerca di una via che rifiutasse le stravaganze ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] un proprio significativo contributo al progresso dell’arte e di raggiungere quelle posizioni di «nuovissimo e insospettato avanguardismo» che Pilati, dopo il Concerto in Do maggiore, orgogliosamente rivendicava per sé nel panorama della musica ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, p. 188; C. Vivaldi, introd., ibid., pp. 12 ss.; L. Vergine, L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 (catal.), Milano 1980, p. 53; F. Benzi, in Gli artisti di villa Strohl-Fern (catal.), Roma 1983, p. 47 ...
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avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....