FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] sperimentazioni decorative portate avanti nello stesso periodo da M. Melis.
L'entrata in guerra dell'Italia mise sarda, fondata e diretta da M. Melis, di seguito per il Giornalino delladomenica (1921-22) e per il Nuraghe (1924).
In questi anni il F ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il suo autore sospeso per vari mesi dalla redazione dell'Avanti!, dalla quale decise poi di ritirarsi.
Il settimanale sua rubrica di note politiche e di costume "Lettera delladomenica", firmata "Un medico condotto", ebbe largo successo; notevole ...
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MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] un passo avanti verso la ricerca della scientificità: la scrittura, lontana dall’essere un prodotto casuale della mano, ebbe seguito, tenne una rubrica grafologica su Il Giornale delladomenica, settimanale de Il Giornale d’Italia, e collaborò con ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] sua poesia intitolata Primavera (poi edita in Vita triestina avanti e durante la guerra, Milano 1916), dove i riferimenti sul settimanale - fondato e diretto dalla F. - La sera delladomenica, di cui uscirono, tutti in quell'anno, solo pochi numeri. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a Gerace, dopo che, due giorni avanti, due complici della congiura sono stati giustiziati a Catanzaro; nel stanza in quel convento di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile. Rimase libero ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] avanti il Teseo e il centauro, dovette mettersi all'opera per una Venere vincitrice ritraente, nelle sembianze della dea, le fattezze della molta probabilità con quella della Gall. naz. d'arte antica a Roma). Per Domenico Manzoni, assassinato nel 1816 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] un giovane allora quasi sconosciuto, Domenico Gilardoni, che in seguito, nel resto della sua breve vita, godette qualche al corrente delle avventure amorose dell'amico, non doveva evidentemente essere parsa troppo assurda la voce. Più avanti, nella ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] mese del suo soggiorno, il C. portò avanti con successo i delicati negoziati con i e come data la domenica successiva alla Pasqua dei 1951), pp. 115-30 (ora in tr. it. in Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] avanti la costruzione (così come appare con chiarezza, ad esempio in un affresco del Vasari nel palazzo della precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica 3 ag. 1546, sembra per una febbre contratta sul lavoro, il C ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto grosso scrivere nuove opere, ma da ognuna pretende un passo avanti verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...