CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a Gerace, dopo che, due giorni avanti, due complici della congiura sono stati giustiziati a Catanzaro; nel stanza in quel convento di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile. Rimase libero ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] avanti il Teseo e il centauro, dovette mettersi all'opera per una Venere vincitrice ritraente, nelle sembianze della dea, le fattezze della molta probabilità con quella della Gall. naz. d'arte antica a Roma). Per Domenico Manzoni, assassinato nel 1816 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] l'ambito d'azione si sarebbe limitato d'ora in avanti esclusivamente al foro interno (11 gennaio). A Ghislieri, SS. Domenico e Sisto, che fece costruire con l'annesso convento delle Domenicane. All'Istituto delle neofite delle Domenicane della Ss. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] un giovane allora quasi sconosciuto, Domenico Gilardoni, che in seguito, nel resto della sua breve vita, godette qualche al corrente delle avventure amorose dell'amico, non doveva evidentemente essere parsa troppo assurda la voce. Più avanti, nella ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] mese del suo soggiorno, il C. portò avanti con successo i delicati negoziati con i e come data la domenica successiva alla Pasqua dei 1951), pp. 115-30 (ora in tr. it. in Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] avanti la costruzione (così come appare con chiarezza, ad esempio in un affresco del Vasari nel palazzo della precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica 3 ag. 1546, sembra per una febbre contratta sul lavoro, il C ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto grosso scrivere nuove opere, ma da ognuna pretende un passo avanti verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] a Vienna predicava "la Domenica nella chiesa già dei Minoriti". Quale fosse l'insegnamento dell'abate Camici, altro e cristiano della romanità. Il "mito", pertanto, dell'Italia avanti il dominio dei Romani (giusta il titolo dell'opera del ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Benedetta Pisaroni, acclamata interprete rossiniana, e Domenico Donzelli che diverrà protagonista di molte opere consueto febbrile impegno e, nonostante le noie della censura, poté portare avanti numerosi progetti: nel 1834, durante il viaggio ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi dell'Impero latino di Costantinopoli cui aspirava, passò i confini meridionali della Toscana, ma presto tornò a Viterbo senza essersi spinto troppo in avanti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...