voltare
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e nel Detto, quasi sempre in accezioni che danno rilevanza al suo valore di intensivo (cfr. anche VOLGERE).
In tre casi ricorre con riferimento [...] alla pena degli avari e dei prodighi, costretti a " far rotolare " un masso spingendolo con il petto: If VII 27 Qui vid' i' gente... / voltando pesi per forza di poppa (il gerundio ha funzione di participio); e così al v. 29 e in Pg XXII 42 (dov'è ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] dell’alta Drava e della Sava, spingendosi verso l’Isonzo e il Timavo superiore, alla fine del 6° secolo. Dalla soggezione agli Avari e dal dominio del franco Samo (623-658), passarono ai Bavari (745-788), ai Franchi (788-907) e ai Magiari (907-955 ...
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pagamento
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze nel Fiore, di cui una nel senso più comune di " ricompensa " attraverso danaro, compera vera e propria: che ' pagamenti lor son troppo amari, dice infatti [...] la Vecchia, parlando degli avari (CLIX 8); l'altra invece con una più complessa sfumatura, per cui il p. è anche l'adempimento di una promessa fatta: largo prometti a tutte de l'avere, / ma 'l pagamento il più che puo' lo tarda (LII 8).
Il consiglio ...
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pugno [plur. pugna]
Lucia Onder
Il termine è presente tre volte, sempre nell'Inferno: è la mano chiusa dal falso Sinon greco da Troia per vibrare un colpo a mastro Adamo (XXX 102), o la mano degli avari [...] che risorgeranno dal sepolcro col pugno chiuso (VII 57) ad attestare il loro vizio di raccogliere e conservare tutto per sé.
Al plurale, pugna (in rima con agugna e pugna, verbo) indica le mani contratte ...
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urlo
Andrea Mariani
Unica occorrenza, al plurale, in If VII 26 vid'i' gente... con grand'urli, / voltando pesi, " miseramente per la fatica e per lo dolore urlando " (Boccaccio), " con grandi voci di [...] , e quali lui agguaglia a lupi " (Landino).
D. da lontano ha un'impressione complessiva della folla degli avari e prodighi, prima visiva (vid'i' gente) e poi auditiva (con grand'urli).
Il suono emesso dalle anime è un rumore sordo, vago, inarticolato ...
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GIOVANNI IV papa
Giovanni Battista Picotti
Fu eletto a successore di Severino nell'agosto 640 e consacrato il 25 dicembre. Mandò per tutta la Dalmazia, sua terra natale, e per l'Istria danaro per liberare [...] i prigionieri di Slavi e di Avari. Costruì presso il Laterano una cappella di cui resta un mosaico, rappresentante il pontefice. In una lettera a Costantino III riprovò l'eresia monotelita e difese la memoria di papa Onorio dall'accusa di avervi ...
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riddare
Bruno Bernabei
In If VII 24 Come fa l'onda là sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa, / così convien che qui la gente riddi, dove D. introduce la descrizione della dinamica [...] della pena di avari e prodighi nel quarto cerchio (condannati a ‛ volger pesi ' procedendo distinti in due schiere, ciascuna lungo una linea a semicerchio, fino a scontrarsi ingiuriandosi, per poi volgersi indietro e ripetere la scena all'estremo ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] di loro, si trovavano la vedova di Gisulfo II, Romilda, e i suoi otto figli.
Secondo lo Hartmann (pp. 240 ss.), gli Avari avrebbero compiuto tale incursione d'accordo con l'imperatore Eraclio, che si sarebbe valso di loro per colpire quel regno dei ...
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Hỳksos (gr. ῾Υκσώς o ῾Υκουσσώς) Nome degli stranieri, in parte semiti, che occuparono l’Egitto e vi dominarono durante le dinastie 15ª-17ª. La riscossa egiziana contro gli H., iniziata da Kamosi, fu portata [...] a termine da Ahmosi (1550-1525 a.C.), che conquistò la loro capitale Avari e li batté in Siria. Gli studiosi tendono a vedere nell’invasione degli H. uno sconfinamento, in buona parte pacifico, nelle regioni orientali del Delta, di tribù asiatiche ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] . Nemici degli Ostrogoti e sconfitti (489) da Teodorico, in seguito lottarono con i Longobardi, insediatisi in Pannonia e alleati degli Avari. La morte in battaglia (567) di re Cunimondo segnò la fine del regno. Una parte dei G. rimase nelle proprie ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...