(sloveno Celovec) Città dell’Austria (93.478 ab. nel 2009), capitale della Carinzia, posta nell’ampio bacino della media Drava, a 446 m s.l.m. sull’emissario del Lago di Wörth. Importante nodo ferroviario, [...] Attivo il turismo.
Nei pressi dell’attuale K. sorgeva il centro romano di Virunum, distrutto nell’8° sec. d.C. dagli Avari; nel Medioevo risorse col nome di Glanfurt («guado sulla Glan»). Nel 1518 divenne la capitale della Carinzia austriaca. Dopo il ...
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sitiunt
La forma verbale latina (da sitire, " aver sete ") ricorre tra le parole pronunciate dall'angelo che n'avea vòlti al sesto giro del Purgatorio, e quei c'hanno a giustizia lor disiro / detto n'avea [...] Matt. 5, 6 " Beati qui esuriunt et sitiunt iustitiam, quoniam ipsi saturabuntur "). Trattandosi dell'angelo del girone degli avari e prodighi, bene osservano i commentatori che " alla sete dell'oro si oppone qui la sete della giustizia " (Scartazzini ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] vicenda di progressi e di abili ritirate; ma nel luglio del 626 dovette rientrare improvvisamente a Costantinopoli assediata dagli Avari che avevano rotto la pace. Li sconfisse duramente, e riprese la campagna nella Media, dove presso le rovine di ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] che ebbe qui le ultime terre del Norico Ripense. Più tardi (996) fu marca contro le invasioni orientali degli Avari e dei Magiari, ingrandendosi fino alla Thaya e alla Leitha, mentre sulle pendici alpine, sopra precedenti insediamenti franchi, svevi ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (v. vol. V, p. 624)
T. Ivanov
In quest'importante città, che - a causa di successivi riassetti - si è trovata inserita in tre situazioni geografiche e amministrative [...] ancora suddivisa; Moesia Inferior fino al 271; Dacia Ripensis fino al 586, anno in cui fu distrutta dagli Avari), le ricerche archeologiche effettuate a partire dagli anni Cinquanta forniscono nuovi dati riguardo al sistema di difesa, all'impianto ...
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intoppare
Vincenzo Valente
Verbo usato tre volte, solo in Inferno e in rima, non senza un certo risalto onomatopeico. In forma pronominale vale " scontrarsi ", " urtarsi ", " imbattersi ", ed è usato [...] di " uno pericoloso passo di mare... che è per uno scontramento d'acqua "), in similitudine a proposito dei prodighi e degli avari, il cui scontrarsi in schiere avverse ha un'accentuazione di violenza in senso fisico e morale resa evidente anche da ...
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poppa
Antonio Lanci
Nel senso proprio di " mammella ", in Pg XXIII 102 sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto: " la forza dell'espressione [...] " (Mattalia).
Per sineddoche, nel senso di " petto ", in If VII 27 voltando pesi per forza di poppa, detto degli avari e prodighi. Si veda Benvenuto: " In hoc tangit actum impellentis onus, quia cum pectore totus incumbens impellit; per hoc innuit ...
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SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] posto doganale. Devastata da Attila, continuò a vivere anche dopo, per quanto travagliata dalle lotte fra Bisanzio e gli Avari, cui da ultimo soggiacque. Si sono rinvenuti nella città avanzi di terme, di mura e numerose iscrizioni latine; importante ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo stesso imperatore, lo avevano inseguito fin nei ...
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pavimento
In senso proprio, in Pg XII 49 Mostrava ancor lo duro pavimento / come Almeon a sua madre fé caro / parer lo sventurato addornamento, dove D. rappresenta la scena del nono compartimento in [...] una collana, svelò a Polinice il nascondiglio del marito e ne causò indirettamente la morte.
D. immagina poi che gli avari e i prodighi del quinto girone del Purgatorio ripetano, a completamento di espiazione, l'inizio del salmo 118, 25. " Adhaesit ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...