ULMETUM
E. Dorutiu
Centro militare e civile romano, identificato con l'Ούλμιτῶν ricordato da Procopio (De aedif., iv, 7, 17), oggi Pantelimonul de Sus, presso HîrŞova, al punto d'incrocio tra la via [...] e resti di edifici tardi che sorgono su muri più antichi.
U. alla fine del sec. VI d. C., fu distrutta dagli Avari.
Bibl.: V. Pârvan, Cetatea Ulmetum, I. Descoperirile primei campanii de săpături din vara anului 1911, in Analele Acad. române, XXXIV ...
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CIBALAE (Κίβαλαι, Κίβαλις; Colonia Aurelia Cibalae)
G. Novak
L'odierna Vinkovci (in Croazia), nella parte orientale della pianura che si estende tra i fiumi Sava e Drava. Era abitata già nel Periodo [...] di Crispo, figliuolo di Costantino, coniata nella zecca di Sisak. La città è stata distrutta nel sec. VI d. C., probabilmente dagli Avari.
Bibl.: C. I. L., III; Brunšmid, Colonia Aurelia C., in Vjesnik Hrvat. arh. društva, N. S. VI, Zagabria 1902, pp ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nemiche sulle linee di confine, si rinchiudevano nelle c., opponendo una difesa passiva alle incursioni di Bizantini, Franchi e Avari. Anche più tardi, quando si sarebbe tornati a proporre una difesa attiva alle chiuse alpine, le mura continuarono a ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] da dati epigrafici nelle chiese e nei cimiteri. Nel 614 infatti la grande città subì l'assalto e la distruzione ad opera di Avari e Slavi e la popolazione si ricoverò nel palazzo di Diocleziano.
C. Lanza dal 1821 vi condusse i primi scavi per ordine ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] prima dai terremoti e dai barbari, D. fu distrutta completamente al principio del VII sec. da parte dei sopravvenuti Avari e Slavi.
Bibl.: C. I. L., III; P. Rowinsky, Raskopki drevnei Doklei, Zurnal narodnago prosvestenija, 1890; Prodolzenje raskopki ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] la carica stessa di gastaldo non venne istituita che verso la fine del sec. 6°, fu forse soltanto dopo l'irruzione avarica del 610, allorché C. fu espugnata e data alle fiamme, che si sentì la necessità di trasferire la residenza del rappresentante ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] l'impiccagione o l'impalatura. Anche se spesso si possono distinguere tra le figure sovrani incoronati, prelati con mitra, avari che portano una borsa al collo, lussuriosi attaccati da serpenti e, in qualche caso, Giuda, queste rappresentazioni sono ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] . di un anonimo imperatore - secondo alcuni (Vasiliev, 1947) Giustiniano II a Salonicco stessa nel 688 dopo la vittoria sugli Avari, secondo altri (Theocharides, 1976) Basilio II a Sirmium dopo la vittoria sui Bulgari del 1019 - né la miniatura della ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] esser stato in uso dal IV sec. all'ultimo venticinquennio del VI, quando A. venne distrutta dall'invasione degli Avari.
Notevole una scoperta di rilievi votivi in bronzo (avvenuta nel 1921 a poca distanza dal lato settentrionale della cinta urbana ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per S. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell'economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...