L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] a fare uso della forma abbreviata Sklavoi) e di Menandro Protettore, nel cui resoconto gli Slavi compaiono solo in relazione agli Avari. Negli anni a cavallo tra VI e VII secolo, Sclaveni e Anti sono oggetto di trattazione più ampia e dettagliata da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] già insediata una molteplicità di etnie: oltre che da numerosi popoli slavi, essa era abitata da un nucleo di Avari e, nel Transdanubio, anche dai discendenti della popolazione della marca di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] del municipium. Tale territorio era già saldamente tenuto nel 610, quando il duca Gisulfo dovette affrontare la calata degli Avari, che saccheggiarono la città, evento che ha lasciato una traccia in uno spesso strato di cenere e carbone rinvenuto ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] , il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari. Entrambe le parti ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] Dacia, nel 274 a.C., la Moldavia fu teatro, per quasi un millennio, di ripetute invasioni (Goti, Unni, Slavi, Avari, Bulgari, Magiari, Tatari e Peceneghi). Nel 1365 si costituì in principato autonomo e nel secolo successivo, sebbene avesse raggiunto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per T. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell’economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] per ben quattro secoli. Dopo la divisione dell'Impero Romano, nel 395, Singidunum fu attaccata e devastata dai Goti, dagli Avari e dagli Slavi, e completamente distrutta dagli Unni nel 441. Ricostruita da Giustiniano I, la città divenne un fiorente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] presto gli Slavi. Già nel 562 si giunse a combattere sull’Elba in Turingia con gli Avari che si avvicinavano da est. Con l’accrescersi del pericolo degli Avari e degli Slavi aumentò di nuovo anche l’interesse dei Merovingi per la Turingia. Verso la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] dei ss. Quattro Coronati. Distrutta dagli Unni nel 450 o poco dopo, ricostruita dai Bizantini, S. è presa dagli Avari nel 582. Sul sito antico si vanno successivamente sovrapponendo il borgo medievale, l’insediamento musulmano, la piazzaforte austro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] tributi imperiali; ciò è riscontrabile tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il 623 il tributo passa da 60.000 a 200.000 solidi annui. La ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...