Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] mia vestura, il padre predicatore raccomandi l’anima mia all’orazione del popolo, facendogli dire un Pater Noster et un’AveMaria per l’anima di chi ha donato quella veste alla Madonna».
Questa donatrice, Elena Soldani — all’apparenza una nubile ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] di Rime nelle stampe (ove si eccettuino, com'è ovvio, le edizioni del Credo, dei Sette Salmi penitenziali, dell'AveMaria, del Pater noster, dei Sette peccati mortali, insomma degli apocrifi danteschi o degli excerpta) si ha all'interno delle Rime ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] al periodo tra novembre 1896 e la fine di ottobre 1897. Perciò lo Stabat Mater è l'ultima creazione di Verdi. L'AveMaria fu eseguita per la prima volta, da sola, a Parma, da allievi del Conservatorio diretti da Giuseppe Gallignani, venerdì 28 giugno ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] (Opéra, 12 ottobre 1894) e la serie dei Quattro pezzi sacri (Laudi alla Vergine Maria per coro femminile, testo dal canto XXXIII del Paradiso, 1887-93; AveMaria su scala enigmatica per coro misto, 1889-95; Stabat Mater, per coro e orchestra, 1898 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] abolito particolarità liturgiche dell'Ordine che sembravano non in linea con la liturgia romana riformata, continuavano a recitare l'AveMaria all'inizio e la SalveRegina alla fine degli uffici divini (era forse anche questo uno dei motivi, anche se ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] lo avrebbe voluto avvocato.
Nel 1880 il M. scrisse le prime composizioni vocali (Elegia per soprano, violino e pianoforte, AveMaria per soprano e pianoforte, Pater noster per soprano e quintetto d’archi) e orchestrali (sinfonia in fa maggiore). Nel ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] venuto se'qua giù; ma fiorentino / mi sembri veramente quand'io t'odo, If XXXIII 10-12; Così parlommi e poi cominciò ‛ Ave, / Maria ' cantando, e cantando vanio, Pd III 121; Mai non t'appresentò natura o arte / piacer, quanto le belle membra in ch'io ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] in frase latina (Pg XX 136) e così grazia, sempre bisillabo, salvo che nella forma latina (Pd XXXII 95 Ave, Maria, gratïa plena: meno probabile Maria dieretico e gratia bisillabo); e vedi ancora Pg XXV 121 clementïae, XXX 21 lilïa, Pd XV 30 ianüa, e ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] nnamora (XXXI 4-5); all'arcangelo Gabriele che, mentre canta ‛ Ave, Maria, gratia plena ', / dinanzi a lei le sue ali distese (XXXII spazio, ma come anelito a raggiungere il porto per lo gran mar de l'essere (Pd I 113), a conseguire il fine ultimo ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] siege & surrender of Valenciennes. For the pianoforte or harpsichord, with an accompaniment for a violin, ibid. s. d.; AveMaria. Hymn to the Virgin, ibid. s. d.; l'Eitner ricorda, inoltre, due ballate e un pezzo per pianoforte.
Pubblicò inoltre ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, da religiosi (oltre che in preghiere e...
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione...