LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] fiorentina di S. Romualdo. È forse legata a tale progetto la composizione di nuove parafrasi: del Pater noster e dell'AveMaria. Era necessario mostrare capacità e devozione.
Il L. si distinse per abnegazione durante le epidemie di peste del 1630 e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] alterco, la disgraziata sera del 4 novembre 1857 a Santa Maria a Monte? Il ricordo del fratello sarebbe diventato una delle tanta oratoria inerte.
Si pensi all'essenzialità di liriche quali Ave, Nevicata, Nella piazza di San Petronio, evitando però l ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] una tradizione di amore "smisurato" irrazionale che va da Maria di Francia a Guittone fino alla diagnosi filosofica del Cavalcanti 535 della Bibl. Trivulziana di Milano; "Gesù Cristo redentore"; "Ave, Donna santissima", firmate in B.R. 19 della Bibl. ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, da religiosi (oltre che in preghiere e...
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione...