Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] di S. Margherita di Colorno dipinse a olio una delle sue migliori opere: la Madonna col Bambino e i santi Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri (1818).
Il miglior lavoro della prima attività del B. è la Trinità sull'altare maggiore dell'oratorio dei ...
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Morelli, Michele
Patriota (Monteleone di Calabria, odierna Vibo Valentia, 1790 - Napoli 1822). Di famiglia benestante fu avviato alla carriera militare. Sottotenente di cavalleria nell’esercito borbonico, [...] ’anno i due ufficiali e Minichini si misero alla testa del movimento e l’insurrezione, iniziata a Nola, si propagò ad Avellino e Salerno, dove Morelli entrò alla testa delle sue truppe, mentre anche a Napoli scoppiava la rivolta. Dopo l’entrata degli ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] fanti ed inoltre la promessa dell'assegnazione del primo dei grandi uffici del Regno che si rendesse vacante, del possesso di Avellino, di Monte Sant'Angelo, di Manfredonia e di altre città, e anche del matrimonio della figlia Beatrice con Pirro del ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] e giudicato solo nel 1812 dal comitato formato dagli architetti L. Malesci e F. Maresca e dall'archeologo F. Avellino. Allo scopo di sistemare degnamente lo spazio antistante alla reggia, gli architetti avevano previsto una esedra semicircolare verso ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] 256 s.; Rogerii II regis diplomata latina,a cura di C. Brühl, Köln-Wien 1987, p. 169 n. 59;A. Palanza, Un conte normanno di Avellino,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLI (1916-17), pp. 130-137, 516-528;XLII (1917-18),pp. 68-78;F.Scandone, Storia di ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] e, probabilmente, fratello di un altro Giovanni, che sposò Mabilia, erede del feudo di Alito e di altri territori in Avellino, Mercogliano, Forino e Sarno. Guglielmo fu magister regis, ed è l'unico, presente a corte, che viene menzionato con tale ...
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casaleggiano
agg. Di Gianroberto o Davide Casaleggio, che a essi si richiama.
• Il 5 S si fa venire dei dubbi su candidati scelti col suo metodo di democrazia telematica, ma non ne ha nessuno, a quanto [...] con cui questo metodo è elaborato. (Vittorio Coletti, Repubblica, 17 maggio 2015, p. 15) • Lui, non ancora trentenne, da Avellino con un misero diploma classico in tasca, eterno studente universitario ma senza laurea, è entrato nelle grazie di Grillo ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] . Fra le opere di questo periodo si ricordano, oltre varie esercitazioni di carattere retorico-accademico, le Ragioni del Principe di Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di Salerno (s. n. t., ma sicuramente della fine del '600 ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] ovest verso l'Ofanto, il cui corso limita il territorio del comune e dell'intera provincia da quello delle provincie di Avellino e della Capitanata. Ha derivato il nome dal torrente La Melfia, che attraversa il territorio e costeggia l'abitato. Fino ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831) con echi della maniera di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...