RUOPPOLO, Giovan Battista
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1620, ivi morto nel 1685. Insieme con G. Recco apprese la pittura presso Paolo Porpora, che sembra avere dipinto per primo, a Napoli, [...] Fiandre, per varie case patrizie napoletane, per i principi di Stigliano e di Belvedere, per i duchi di Maddaloni, Avellino, ecc. Un gran numero dei quadri ricordati dai biografi è però disperso. Le nature morte del R. rappresentano una mirabile ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] 1601. Secondo Vezzosi, negli anni del noviziato ebbe come maestro il venerabile Francesco Olimpio e si legò ad Andrea Avellino, di cui dopo la morte, avvenuta nel 1608, promosse la causa di beatificazione, come attestano alcune lettere indirizzate al ...
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TROTTER, Alessandro
Botanico, nato a Udine il 26 luglio 1874; dal 1920 fino al suo collocamento a riposo fu prof. di patologia vegetale nella Facoltà agraria di Napoli. Ha pubblicato lavori importanti [...] ., Padova, 1902-1941; collaborò alla Sylloge fungorum di P.A. Saccardo, curandone i voll. XXIII, XXIV e XXV, Avellino 1925-31; Uredinales, monografia delle ruggini d'Italia, in Flora Italica cryptogama, Rocca S. Casciano 1908; Flora economica della ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] . Intanto proseguiva gli studi affermandosi nell'ambiente culturale napoletano, dominato dalla figura di F.M. Avellino, direttore del Museo Borbonico, promotore avveduto del rinnovamento degli studi antiquari e fondatore del Bullettino archeologico ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] dipinto nel 1788 una Madonna con anime purganti. Tra il 1794 ed il 1798 il D. lavorò a Forino in provincia di Avellino. Firmò e datò le seguenti tele per la chiesa di S. Stefano: Morte di s. Giuseppe (1794), Deposizione (1795), Madonna con Bambino ...
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tototracce
(toto-tracce, toto-traccia), s. m. Pronostico sui titoli dei temi che potrebbero essere assegnati all’esame di Stato.
• Impazza il tototracce tra gli studenti e sui siti a loro dedicati, mentre [...] anche la volta di Giosuè Carducci. Quest’anno, infatti, ricorre anche il centenario della sua morte. (Mattino, 19 giugno 2007, Avellino, p. 39) • Il toto-tracce 2016 comprende Umberto Eco e l’Isis, i diritti degli omosessuali e i settant’anni della ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] d'arte, VIII-IX (1929-30), p. 157; L. v. Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad Indicem; F. Scandone, Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 61-64, 71 ss., 197 s. e ad Indicem; G ...
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macroprovincia
(macroProvincia, macro-Provincia), s. f. Ente territoriale che comprende più province.
• L’idea è creare una macroprovincia delle Alpi Marittime a cavallo fra Italia e Francia: «Genova [...] . Almeno su alcuni punti. Primo, salvare non 51 ma 55 Province, evitando le fusioni Perugia-Terni, Rieti-Viterbo, Avellino-Benevento, Matera-Potenza. E staccare in due la macro-Provincia toscana (Pisa-Livorno e Lucca-Massa). Secondo, far decadere ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] voluti dai padri minimi e affidati a un gruppo di artisti di cultura napoletana, fra i quali figuravano Sebastiano e Giovanni Conca e Onofrio Avellino; ciò lascerebbe supporre, vista anche l'affinità stilistica con le contigue opere di S. Conca e ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] disgrazia presso gli Angiò con un altro Riccardo, conte di Marsico, la famiglia risorse sotto i Durazzeschi coi conti di Avellino (1381-1418), ma perdette di nuovo i feudi sotto Giovanna II (1418). Ebbe in Sicilia quattro diramazioni: i principi di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...