TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] del Regno di Napoli, la provincia di Terra di Lavoro, che comprendeva anche parti delle attuali province di Napoli, Avellino, Latina, Frosinone, Benevento, nonché Venafro e le zone adiacenti fino a Capriati al Volturno, nell'attuale Molise.
Anche per ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , p. 253; Bertelli, in corso di stampa).In anni abbastanza recenti sono stati rinvenuti affreschi a S. Aniello a Quindici (prov. Avellino), con i busti di S. Sosio, S. Festo, S. Desiderio, S. Procolo, S. Eutichio, S. Acuzio, compagni di martirio di s ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] e di Lucera e il 19 apr. 1445 acquistò dal sovrano i feudi di Cassano Irpino, Bagnoli Irpino e di Montella (Avellino). Nel castello situato in quest'ultima località, il mese successivo a quello dell'acquisto, ricevette Alfonso, che si recava a Napoli ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] lo elevò via via a una potenza fantastica. Egli aveva già tolta in moglie Caterina Filangieri, figlia del conte Jacopo d'Avellino; ma ciò non impedì che la regina s'invaghisse perdutamente di lui. Il C. divenne così gran siniscalco del regno.
Ma ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] nel 1838 a tener scuola di diritto pubblico "ne' luoghi ove sarà la sua residenza" (e ne diede lezioni infatti al collegio di Avellino, nel 1841 in quello di Catanzaro, nel '43 nel R. liceo di Salerno, nel '46 all'università di Catania. Il Corso di ...
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ULLOA CALÀ, Pietro
Ruggero MOSCATI
Magistrato, uomo politico, poligrafo; nato a Napoli il 12 novembre 1802, morto ivi il 21 maggio 1879.
Dalla carriera militare, intrapresa per consiglio di G. Pepe [...] qualche anno dopo nella maggiore rivista napoletana dell'epoca, il Progresso. Nominato nel 1836 giudice del tribunale civile di Avellino, passò nel 1838 alla procura generale di Trapani e, dopo varie residenze, fu assunto alla Corte suprema di Napoli ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] presso la Gran Corte civile dell'Aquila (23 febbr. 1846); il 16 febbr. 1847 fu trasferito con le stesse funzioni ad Avellino.
Da Avellino il C. seguì gli avvenimenti succeduti all'elezione di Pio IX e le vicende del '48. Fautore di un governo onesto ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] (1921-1935), periodo napoletano (1936-1942) e infine periodo barese (dal 1946).
Pappacena si dedicò precocemente all’insegnamento (ad Avellino, poi a Chieti, a Belluno, a Genova) e, richiamato alle armi, nel 1918 prestò servizio a Salerno per poi ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] breve regesto di un documento del 19 giugno 1297 (in Fonti, n. 351) sembra che si possa dedurre che fosse di Avellino. Mastrorilli, invece, ci dice che era nativo di Penna ma, probabilmente, si riferisce a un omonimo, più tardo, personaggio, valente ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , appare tuttavia definitivamente comprovata l'inautenticità di due privilegi concessi alla comunità del Partenio, attribuiti ai vescovi di Avellino Giovanni e Roberto e datati rispettivamente agli anni 1126 e 1133, su cui si era fondata per lungo ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...