FRA DIAVOLO
Ernesto JALLONGHI
. Soprannome del famoso guerrigliero Michele Pezza. Nato ad Itri il 7 aprile 1771, fu ammesso nel 1798 nell'esercito borbonico per commutare la pena di due omicidî accaduti [...] mossa, riparò negli Abruzzi. Inseguito con foga dal generale Hugo, fu disfatto a Boiano sul Biferno e preso prigioniero a Baronissi (Avellino). Fu impiccato a Napoli l'11 novembre 1806.
Bibl.: B. Amante, Fra Diavolo e il suo tempo, Firenze 1904; E ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] guerra focese, ma la base di bronzo rimase. Camillo, evocata solennemente la Iuno Regina di Veio, le dedicò un tempio sull'Avellino.
Tribuno militare consolare per la terza volta nel 394, C. si rivolse contro Capena e Falerii. La tradizione dice che ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] II, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 si recò ad Avellino dove realizzò vari dipinti dal vero, come Ponte ad Avellino (Napoli, Galleria dell’Accademia) e Veduta di Avellino al chiaro di luna, che espose alla Biennale borbonica del 1855 ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] , Caudium e Saticula (S. Agata dei Goti), Telesia, Combulteria, Trebula, Caiatia non lontano dal Volturno; degl'Irpini Abellinum (Avellino) e Akudunnia (Lacedonia).
Secondo la tradizione (Strabone V, 250) i Sanniti sono dei Sabini che, in seguito a ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Museo Borbonico. Ma già nel 1846 le idee politiche liberali, il temperamento energico e ambizioso e i conflitti (pare soprattutto con Avellino e con l'architetto C. Bonucci: cfr. Milanese, p. 185, e la corrispondenza con E. Brunn e W. Henzen presso l ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Museo Kircheriano..., Roma 1839, in Memorie..., s. 2, VIII (1839), pp. 118-140. Contrariamente all'avviso del Lanzi e dell'Avellino, G. Marchi e P. Tessieri avevano ritenuto di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] fliaciche, ibid., pp. 243-260).
Riprese quindi l’insegnamento di lettere latine e greche nei licei (Cosenza, Avellino, Spoleto), dal 1902 come reggente (Lucca, Tivoli, liceo Visconti di Roma).
Libero docente in letteratura greca presso ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] , Roberto.
Dell’esercizio delle prerogative signorili si hanno poche notizie, molte delle quali riguardano il castello di Montoro (Avellino), da lui posseduto almeno dal 1097. È documentata la sua presenza a un’assemblea, svoltasi nel 1109, durante ...
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MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da
Clara Gennaro
MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da. – Figlio di Buonaccorso il Vecchio, nacque nella seconda metà del secolo XIV a Pistoia.
Nel novembre del [...] tra quelli dei giudici della Magna Curia chiamati a decidere su un’importante questione di successione al contado di Avellino, alla quale aspirava la moglie di Ser Gianni Caracciolo, a dirimere la quale fu promulgata una prammatica, la Filangeria ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo stampò anche l'unica opera ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...