VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] attribuiva alla direzione delle coscienze e agli altri compiti religiosi, come sottolineò al chierico regolare teatino Andrea Avellino che nel 1578, desideroso di ritirarsi totalmente dal mondo per dedicarsi alla sola contemplazione, si rivolse a ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] di pale d'altare nello Stato pontificio: il De Rossi elenca quadri ad Ancona (anteriori al 1749: Morte di s. Andrea Avellino in S. Giacomo; Sposalizio della Vergine in S. Pellegrino degli Scalzi; Istituzione dell'Eucarestia e Visione di s. Antonio da ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] alla volta di alcuni comuni del Salernitano in rivolta, dove gli riuscì di disperdere facilmente i ribelli; portatosi su Avellino, venne però presto alle prese con un’insorgenza molto più numerosa, contro la quale non gli fu possibile resistere ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] fondò e diresse dal 1881 al 1891 la rivista Letteratura montanara. Quindi passò a insegnare nella scuola normale femminile di Avellino e, in ultimo, in quella di Messina. Ritiratosi dall'insegnamento nel 1905, visse il resto della sua vita presso il ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] 'ossatura della Penisola Sorrentina (v. lattari). A N. del Cervialto, la ferrovia da Avellino a Foggia supera lo spartiacque (Calore-Ofanto) a soli 675 m.; la rotabile Avellino-S. Angelo dei Lombardi, poco più a N., resta ancora qualche po' più bassa ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] attribuire ora a Numa, ora a Servio Tullio l'istituzione di questa prima moneta romana, che di poi il Borghesi, l'Avellino, il Cavedoni, il Marquardt, il Mommsen, il Lenormant e il Babelon attribuirono al periodo decemvirale (303-305 di Roma, 451-449 ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] del circostante Appennino calcareo, da quelle di Capri e di Sorrento fino alle più remote di Salerno, Avellino, Caserta e Capua, appoggiandosi quasi direttamente sulle sottostanti rocce sedimentarie, rappresenta l'ammassamento dei primi prodotti ...
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Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] in località ove ora non si trova alcun abete vivente, e la presenza di alberi sporadici e vetusti, come in provincia d'Avellino, residui evidenti di abetaie dai nomi di località ricordanti l'abete in regioni ove tale pianta più non esiste; infine dal ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e soprusi operati da alcuni nobili locali. Favorì anche l'apertura di nuove vie di comunicazione con Campobasso e Avellino e il riordinamento delle leggi doganali e amministrative. Il Pecci, nonostante qualche ingenuità iniziale, nella sua breve ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] di ‘cospiratori’ legati a doppio filo dal segreto della scoperta e, soprattutto, da un rapporto di fiducia assoluta.
Gaetano C. di Avellino è padrone di un maglificio che ha gestito prima con le sorelle e adesso con i figli. Da sempre coltiva la ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...