Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] venga attribuita a Ruggero II re di Sicilia, nella prima metà del sec. XII, pure è certo ormai che esisteva nella provincia di Avellino già nel 1036.
Se l'unica importazione di uova di bachi da seta in Europa, almeno fino alla seconda metà del secolo ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] 'Italie méridionale, I, Parigi 1904, pp. 84-86; H. Leclercq, in Dict. arch. chrét., XIV, cc. 1689-1691, s. v. Avellino).
Bazzano: (Vicus Ofidius: M. Armellini, Gli antichi cimit. crist. di Roma e d'Italia, pp. 692-93; A. Bevignani, Osservazioni sulle ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] il nucleo di Biferno-Termoli; in Campania vi sono tre aree industriali, a Caserta, Napoli e Salerno, e un nucleo, ad Avellino, mentre in Puglia si contano cinque aree industriali, a Foggia, Bari, Taranto, Lecce, Brindisi; più a Sud, troviamo i due ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (Griseri, 1955, pp. 44 s., n. 17).
Nel 1676 è registrato il saldo per l'affresco con La gloria di s. Andrea Avellino in S. Siro a Genova che, pagato al Piola dai padri teatini che glielo avevano commesso, era stato invece dipinto dal D. (Sottani ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , il F. abbia lasciato prove difficilmente distinguibili dalla produzione minore della bottega del Borghese: è il caso del S. Andrea Avellino in S. Paolo Maggiore, a lui riferito (Leone de Castris, 1991, p. 316 n.25).
Con ogni probabilità, proprio ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] dodici quadri raffiguranti santi dell'Ordine. L'anno successivo firmò e datò la pala con la Morte di s. Andrea Avellino, destinata all'altare della cappella Ardinghelli nella chiesa teatina dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze. La figura del santo ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] del duca di Sant'Elia, del barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur confondendo i termini storici precisi, De Dominici sottolinea l'importanza della collaborazione con Viviano ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] leonine. Ancora, una coppia di l. affrontati è scolpita sulla base del trono ligneo del santuario di Montevergine, presso Avellino, opera del sec. 12° prodotta da una bottega dell'Italia meridionale informata al gusto islamico, come dimostra il fitto ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] in seconda – sotto il generale Laval Nugent di Westmeath – delle truppe inviate contro gli insorti della provincia di Avellino. Fece parte della Giunta provvisoria di governo, nominata il 9 luglio, formata da murattiani. Da sostenitore moderato del ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] mentre nel 1945 i due artisti si occuparono della decorazione pittorica della chiesa madre di Pietradifusi, in provincia di Avellino, per la cui volta Maria dipinse in un limpido stile neoquattrocentesco la grande tela La nascita della Vergine. L ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...