LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] voluti dai padri minimi e affidati a un gruppo di artisti di cultura napoletana, fra i quali figuravano Sebastiano e Giovanni Conca e Onofrio Avellino; ciò lascerebbe supporre, vista anche l'affinità stilistica con le contigue opere di S. Conca e ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] di Leèna; nella chiesa di S. Niccolò di Villa Rotta il quadro di S. Nicolò di Bari, e così in S. Andrea Avellino di Meldola il quadro del santo titolare; nella Pinacoteca comunale di Forlì una S. Chiara, già nel vestibolo di S. Sebastiano; infine ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di sostenere Giovanna nel conflitto con il marito. Luigi di Taranto incaricò allora il D. di recarsi dal conte di Avellino per negoziare su quest'ultimo punto. Poiché le trattative si protraevano, Ugo Del Balzo fece arrestare il D. e successivamente ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] d’acqua» (De Cesare, II, p. 71). Superata la prova, lo avviò agli studi letterari e filosofici nel seminario di Avellino affidandolo però alla guida, tra gli altri, del geologo L. Palmieri; seguì, nel 1835, il trasferimento a Napoli per l ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] anni di vita di questo, tuttavia, furono segnati dal grave episodio del suo accecamento da parte di Adelferio, gastaldo di Avellino, e dal suo governo sempre più rigoroso e crudele. Il malcontento popolare e il timore di possibili tradimenti che ...
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VILLANI, Beatrice (in religione Maria)
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 12 settembre 1584 da Giovanni, marchese di Polla, e da Dianora de Costanzo, detta anche Porzia, ultima di otto figli maschi e quattro [...] della carità, specialmente a Polla, nel Salernitano, il feudo di famiglia.
Adolescente, sotto la guida del teatino Andrea Avellino, entrò come educanda, insieme a una sorella maggiore, nel monastero domenicano di S. Giovanni Battista o S. Giovannello ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] genn. 1745), in cui si parla. di un dipinto già eseguito rappresentante la Concezione e di un altro cominciato con S. Andrea Avellino e s. Francesco di Paola, e di due lettere indirizzate a Vincenzo Giannotti a Correggio (scritte a Bologna il 4 e il ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] fino al 15 ottobre 1921, fu insegnante di matematica di ruolo nelle scuole secondarie (prima nelle scuole normali femminili di Avellino e di Trapani, dal 16 novembre 1912 nella scuola tecnica femminile di Palermo). Il gravoso impegno didattico non le ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] sodalizio della Società tra commercianti (nel 1895) a quella di presidente del Collegio dei ragionieri delle province di Salerno, Avellino e Matera.
Negli ultimi anni del secolo il B. era riuscito a far approdare a Salerno le prime navi mercantili ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] e di Lucera e il 19 apr. 1445 acquistò dal sovrano i feudi di Cassano Irpino, Bagnoli Irpino e di Montella (Avellino). Nel castello situato in quest'ultima località, il mese successivo a quello dell'acquisto, ricevette Alfonso, che si recava a Napoli ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...