CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] nobili, coll'arruolamento d'una compagnia alla formazione del "tercio" di 45 compagnie, sottoposto al comando del principe di Avellino Camillo Caracciolo; e da questo (così stabilisce la patente, del 25 ag. 1600, del viceré Fernando de Castro, conte ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] propri allievi Pasquale Toscano, vicerettore del seminario di Nola e maestro di morale, l'avvocato Donato Pionati di Avellino, Giovanni latta di Ruvo - giureconsulto, repubblicano nel 1799 - nipote del medico Domenico Cotugno.
Divenuto nel 1785-86 ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di filosofia morale, sorta di progetto per una futura opera in più volumi, dedicato a B. Latilla, vescovo di Avellino. In quell'epoca iniziarono pure gli scontri del L. con gli ambienti ecclesiastici più rigidi, acuiti nel 1767 dalla pubblicazione ...
Leggi Tutto
MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] e amici, andarono presto disperse.
Reintegrato in magistratura nel 1832, fu assegnato al tribunale di Trani, ma, colpito da apoplessia, si ritirò ad Avellino in casa del figlio Giuseppe e vi morì il 4 maggio 1833.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] felice se due anni dopo, il 13 sett. 1872, era confermato professore reggente e trasferito d'ufficio al liceo di Avellino: ci vollero una raccomandazione di O. Caetani e un'allarmata segnalazione al ministro da parte di G. Cavallini, che affacciava ...
Leggi Tutto
SABRAN, Ermengaud
Thierry Pécout
de. – Figlio di Elzéar di Sabran (morto nel 1300), che affiancò Carlo I d’Angiò durante la conquista del Regno di Sicilia, e di Cecilia di Agoult-Sault; dalla coppia [...] , Alice, Sabran ebbe un figlio, Guglielmo, e una figlia, Cecilia (morta ante 1311), che sposò Ugo del Balzo di Avellino (morto nel 1303) e successivamente Guglielmo Bollard de Denizy, maresciallo del Regno.
Fonti e Bibl.: Château d’Ansouis, Archives ...
Leggi Tutto
CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] (ma attualmente in deposito a palazzo Mansi), era conservata una grande tela rappresentante la Morte di s. Andrea Avellino. Qui,in specie, si nota il cammino percorso dall'iniziale educazione marattesca verso una acquisizione sicura di forme che ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. Andrea Avellino e Giovanni Nepomuceno), ora trasferita nel duomo.
Nel dipinto bolognese è invece chiaro che del C. sono soltanto s. Liborio e ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] 1695 il F. eseguì la statua di S. Nicolacon i tre bambini, per la chiesa di S. Francesco a Serino, presso Avellino (Rizzo, 1984, p. 387).
Il 16 aprile dello stesso anno venne pagato per un Crocifisso, ammirabile nella seconda cappella della chiesa ...
Leggi Tutto
GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] questa carica, di regola conferita a dei conti, con il conte di Lesina Matteo Gentile e il conte di Avellino Giacomo di Sanseverino, acquistando un'autorità crescente nella Puglia meridionale, anche in concorrenza con il suo diretto superiore nella ...
Leggi Tutto
avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...