ORSINI, Romano
Marco Vendittelli
ORSINI, Romano. – Figlio di Gentile di Bertoldo Orsini, certamente non viene ricordato come uno dei principali esponenti della famiglia dalla quale discendeva, tuttavia [...] (o quanto meno lo avrebbe fatto con minore severità) se l’illecito non fosse stato denunciato dal potente conte di Avellino, il quale vedeva in tal modo lesi direttamente i propri interessi economici, e se lo stesso Romano non avesse abusato ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] del tempo la questione di precedenza che, in occasione della consegna del collare, oppose il C. ed il principe di Avellino, per cui fu necessario che il viceré e gli altri cavalieri dell'Ordine esprimessero il proprio voto sulla questione, che fu ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] criminale. Desideroso di riavvicinarsi alla provincia natia, fu trasferito con decreto reale del 15 nov. 1813 presso la corte di Avellino dove rimase per molti anni. Dopo essere stato per un breve periodo, nel 1817, presidente del tribunale di Lecce ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] abate M. Giustiniani nelle Lettere memorabili (Roma 1667, II, pp. 24-38) ed indirizzata a Francesco Marino Caracciolo, principe di Avellino e gran cancelliere del Regno di Napoli, con la quale lo informava del cerimoniale osservato nel 1648 durante l ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] il 1875 e il 1891 - il cimitero di S. Ipolisto martire (Il cemetero di S. Ipolisto martire in Atripalda, diocesi di Avellino, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, XV [1893]); si interessò anche dei sepolcreti giudaici. Più ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] o controparte, retorica e morale dell'Heraclitus; nel 1666 ilB.pubblicò le Consonanze patetiche al P. Fulgenzio Armino di Avellino predicatore quaresimale, cui fece seguire una raccolta di rime e prose dal titolo inusitato Del parto dell'Orsa,idea in ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] più notizie sulla sua vita.
Le fonti segnalano altre sue opere a Napoli, attualmente non più reperibili: la pala con S. Andrea Avellino sull'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie in via Toledo (De Dominici, 1743, p. 447) e sei dipinti ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] cedere le terre vescovili: egli allora lanciò contro la città l'interdetto. La questione venne regolata dal priore di Avellino (settembre 1282), in base ad un accordo che prevedeva l'estendersi della sola giurisdizione temporale sulle terre da parte ...
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ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] postumo di B.Z. , B.Z. a Cosenza, in La Lotta, novembre 1893, pp. 1-56; V.N. Testa, La critica letteraria di B.Z., Avellino 1894; F. Lo Parco, B.Z. e la sua opera di critico letterario, Napoli 1904; B. Chimirri, Senato del Regno. Atti Parlamentari ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (Griseri, 1955, pp. 44 s., n. 17).
Nel 1676 è registrato il saldo per l'affresco con La gloria di s. Andrea Avellino in S. Siro a Genova che, pagato al Piola dai padri teatini che glielo avevano commesso, era stato invece dipinto dal D. (Sottani ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...