FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , il F. abbia lasciato prove difficilmente distinguibili dalla produzione minore della bottega del Borghese: è il caso del S. Andrea Avellino in S. Paolo Maggiore, a lui riferito (Leone de Castris, 1991, p. 316 n.25).
Con ogni probabilità, proprio ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] dodici quadri raffiguranti santi dell'Ordine. L'anno successivo firmò e datò la pala con la Morte di s. Andrea Avellino, destinata all'altare della cappella Ardinghelli nella chiesa teatina dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze. La figura del santo ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] del duca di Sant'Elia, del barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur confondendo i termini storici precisi, De Dominici sottolinea l'importanza della collaborazione con Viviano ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] in seconda – sotto il generale Laval Nugent di Westmeath – delle truppe inviate contro gli insorti della provincia di Avellino. Fece parte della Giunta provvisoria di governo, nominata il 9 luglio, formata da murattiani. Da sostenitore moderato del ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] mentre nel 1945 i due artisti si occuparono della decorazione pittorica della chiesa madre di Pietradifusi, in provincia di Avellino, per la cui volta Maria dipinse in un limpido stile neoquattrocentesco la grande tela La nascita della Vergine. L ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] della Gran Corte Speciale di Napoli specialmente delegata da S.M. (D.G.). Nella causa contro i rivoltosi di Monteforte ed Avellino per la ribellione in detti luoghi nella ribellione scoppiata nel 2 di luglio 1820, Napoli 1822, p. 8). La sentenza fu ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] un parere definitivo sulla trasformazione di quell’antica piazza nel cosiddetto «foro Gioacchino» (F. Maresca - L. Malesci - G. Avellino, Rapporti relativi alla costruzione del foro S. Gioacchino presentati a S. E. il signor ministro dell’Interno ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] anni Trenta risalgono le tele della chiesa di S. Fruttuoso di Camogli e la Ss. Trinità con i ss. Sebastiano e Andrea Avellino dell’oratorio di S. Sebastiano in Borgo Fornari, di cui è noto il pagamento (1735) per .
Alla fase finale dell’esperienza di ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] fidentina di S. Francesco, offerto per carità ai cappuccini.
Dipinto di grande impegno e rilevanza, il S. Andrea Avellino nel duomo di Fidenza, commissionato nello stesso anno, fu celebrato con un sonetto da Carlo Innocenzo Frugoni.
Esemplare per ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] di stabilire la data di esecuzione delle opere realizzate dal M. per Messina e per il Piceno. Per la chiesa di S. Andrea Avellino della sua città natale, alla quale Conca aveva inviato una tela con lo stesso soggetto nel 1749, il M. eseguì una pala ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...