ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] Pescia il 16 febbr. 1816.
Tra le sue opere pittoriche si ricordano: S. Allucio da Pescia (Pescia, duomo); S. Andrea d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] (ma attualmente in deposito a palazzo Mansi), era conservata una grande tela rappresentante la Morte di s. Andrea Avellino. Qui,in specie, si nota il cammino percorso dall'iniziale educazione marattesca verso una acquisizione sicura di forme che ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. Andrea Avellino e Giovanni Nepomuceno), ora trasferita nel duomo.
Nel dipinto bolognese è invece chiaro che del C. sono soltanto s. Liborio e ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] 1695 il F. eseguì la statua di S. Nicolacon i tre bambini, per la chiesa di S. Francesco a Serino, presso Avellino (Rizzo, 1984, p. 387).
Il 16 aprile dello stesso anno venne pagato per un Crocifisso, ammirabile nella seconda cappella della chiesa ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] stesso periodo due tavole raffiguranti S. Nicola e S. Giovanni Battista, conservate nel convento dei cappuccini di Gesualdo (Avellino) e provenienti dalla chiesa di S. Antonino (Kalby).
I due santi, che dovevano costituire gli scomparti laterali di ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] , i "piccoli quadrilunghi" segnalati in sagrestia dal Siepi con i Ss. Mauro, Liborio, Luigi Gonzaga, Andrea Avellino (ubicazione ignota), insieme con altri quattro, di soggetto ignoto, "che sono nelle camere parrocchiali" (p. 736). Influenzato ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Milano 1988, pp. 132 s.; C. Tavarone, in G. Muollo, Pittori dell'800 in Irpinia nella collezione dell'Amministrazione provinciale (catal., Avellino), Roma 1989, pp. 37-39, 79; M.A. Fusco, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 894 ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] registrate dal Barotti; nei depositi della pinacoteca di Rimini è una tela con i Santi Gaetano da Thienee Andrea Avellino, proveniente dalla chiesa dei teatini (Rimini, Bibl. Civica Gambalunga: I. R. Savonarola, Brevissima cronaca della chiesa e casa ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] nuova di gusto romantico, percepibile nei richiami neogotici.
Il C. lavorò inoltre per il santuario di Montevergine in provincia di Avellino e per la chiesa del Carmine Maggiore di Napoli, dov'è conservato un suo calice.
Si ignora l'anno della sua ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] Marco Aurelio Severino, nell'università di Napoli; il busto di Francesco De Sanctis, nella piazza di Morra De Sanctis (Avellino); il gruppetto in bronzo Dopo la tempesta, nella Galleria Ricci-Oddi di Piacenza ed una Testa di vecchio nella Galleria ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...