PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] il suo quartier generale a Caserta, spostandosi poi nelle aree interessate dalle operazioni e anche in altre province più a sud (Avellino, Salerno e Lucania). Utilizzò metodi oramai ben collaudati. Tra la primavera del 1868 e l’inizio del 1870 il suo ...
Leggi Tutto
ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] erudizione. Dal suo ufficio della Biblioteca reale l'A. dirigeva gli studi di un gruppo di giovani napoletani (Ardito, Avellino, Daniele) e manteneva i soliti contatti epistolari con i vecchi amici sparsi per tutta l'Italia: il Marini, il Morelli ...
Leggi Tutto
LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e A. Facetti - gli procurarono qualche lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. Andrea Avellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco ...
Leggi Tutto
FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] delle opere scultoree dei cantiere della cattedrale. A Giuseppe si devono le statue dei santi Eligio e Andronico e Andrea Avellino nella navata destra e quelle dei santi Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e del Beato ...
Leggi Tutto
GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] divenne presidente.
Eletto per la prima volta alla Camera il 18 apr. 1948, venne confermato, sempre nella circoscrizione Salerno-Avellino-Benevento, nelle successive elezioni del 1953 e del 1958. Dopo il VII congresso del PCI (3-8 apr. 1951) divenne ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , di accettarne il patrocinio.
A Lecce B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. Roberto Bellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] di un candidato e altre cose dimenticabili, Bologna 1924; Il De Sanctis giornalista, in Studi e ricordi desanctisiani, Avellino 1935. Curò inoltre la pubblicazione di G. B. Bodoni, Alcune lettere inedite..., Parma 1884; O. Giordani, Alcune lettere ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] stimato dalla comunità teatina napoletana. Morì a Napoli alla fine del XVI secolo: una lettera del santo teatino Andrea Avellino al padre generale Giovanni Scorcovillo del 1600 parla del G. al passato.
Fonti e Bibl.: Il processo inquisitoriale del ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] conosce la data di morte dell'artista.
Tra le opere attribuite al G. si ricordano la Pentecoste (già in S. Andrea Avellino e oggi al Museo regionale di Messina), databile all'inizio del nono decennio (Campagna Cicala, 1990), il Transito della Vergine ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] notturno, probabilmente del 1860 (cart. 17, n. 2089), la delegazione al C. a comandare le forze insurrezionali delle province di Avellino e Capitanata (cart. 17, n. 2090), lett. al C. di G. Garibaldi, Caprera, 16 febbr. 1862, dove sono attestate le ...
Leggi Tutto
avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...