COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] esercitasse il padre, di cui di volta in volta si disse che aveva la funzione "di governare la terra libera di Pietradefusi", che fosse barbiere, e più frequentemente che fosse invece un pittore non affermato; ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] il C. fu ordinato sacerdote il 16 giugno 1696 e andò a completare gli studi a Roma, ove ottenne la laurea in utroqueiure presso l'archiginnasio della Sapienza il 19 febbr. 1700. Ritornato nel Regno di ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] 1611 e il 1615, dopo aver completato il periodo del noviziato presso il convento di Montevergine, il G. prese i voti come monaco dell'Ordine di S. Benedetto della Congregazione della Ss. Vergine Maria.
Maestro ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] il noviziato a Napoli, nel convento di S. Domenico Maggiore. Fu uno dei più celebri oratori sacri della sua età ed era ricercatissimo in tutta Italia (anche a Roma, presso il Sacro Collegio), specialmente ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] precoce vocazione religiosa lo indusse agli studi teologici e, nel 1494, a trasferirsi a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica sotto la protezione dello zio, l’arcivescovo di Napoli e cardinale ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] controversia in favore del monastero fu emanata il 18 sett. 1286.
Il trasferimento di B. dalla sede di Bisaccia a quella di Avellino, deciso da papa Niccolò IV il 20 apr. 1288 dopo la rinunzia dei vescovo Leonardo, eletto già nel 1267, ma poi non ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] 1601. Secondo Vezzosi, negli anni del noviziato ebbe come maestro il venerabile Francesco Olimpio e si legò ad Andrea Avellino, di cui dopo la morte, avvenuta nel 1608, promosse la causa di beatificazione, come attestano alcune lettere indirizzate al ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] d'arte, VIII-IX (1929-30), p. 157; L. v. Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad Indicem; F. Scandone, Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 61-64, 71 ss., 197 s. e ad Indicem; G ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] (1921-1935), periodo napoletano (1936-1942) e infine periodo barese (dal 1946).
Pappacena si dedicò precocemente all’insegnamento (ad Avellino, poi a Chieti, a Belluno, a Genova) e, richiamato alle armi, nel 1918 prestò servizio a Salerno per poi ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] breve regesto di un documento del 19 giugno 1297 (in Fonti, n. 351) sembra che si possa dedurre che fosse di Avellino. Mastrorilli, invece, ci dice che era nativo di Penna ma, probabilmente, si riferisce a un omonimo, più tardo, personaggio, valente ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...