ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] suo padre Ermengaud, avendo ricevuto da Carlo II d'Angiò, nel 1293, l'investitura della contea di Ariano (prov. di Avellino, in Campania), dovette partire per l'Italia, il ragazzo venne affidato ad uno zio, Guillaume de Sabran, monaco e poi abate ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s. Andrea Avellino, e con i gesuiti. Per quanto riguarda questi ultimi, i rapporti del C. con alcuni importanti esponenti della Compagnia risalivano a ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] , il G. vi diresse anche il capitolo provinciale dell'anno seguente; quindi trascorse il biennio 1593-94 al servizio del vescovo di Avellino F. Passerini. Il 18 maggio 1594 fu eletto priore del convento di Firenze e dal 1596 fino al 1598 tenne la ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Assunta su tela inserita nel soffitto del duomo di Benevento (Meornartini, 1889); un Bagnodi Diana nellacollezione del principe di Avellino (Don Ferrante, 1902, p. 159), S. Antonioda Padova nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe a Messina (Susinno ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] . XVI da molti teatini e serviti: basterà notare che fra coloro che la consigliavano e ne scrissero fu s. Andrea Avellino. Ma l'insistenza del Maggi è tale da far pensare che nella sua opera si riscontrassero anche tendenze quietistiche. Quanto allo ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] ed il 1669 risulta attivo in S.Maria della Sapienza, dove, nella cappella dedicata ai Ss.Gaetano da Thiene ed Andrea Avellino, eseguì, oltre ai dipinti della volta, il S. Gaetano che trascrive la regola (firmato, 1667), dove è manifesto l'influsso ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dotato di rendite cospicue ed affidato alla direzione di personaggi di elevato prestigio spirituale, come, tra gli altri, Andrea Avellino, poi santificato. Per primo, dopo parecchi decenni, il B. osservò l'obbligo della residenza nella sua diocesi e ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] luglio del 1892, mentre si apprestava a visitare le province francesi, fu improvvisamente preconizzato vescovo di Lacedonia (od. provincia d'Avellino) e, consacrato il 17 luglio a Roma dal cardinale R. Monaco La Valletta, il 2 febbr. 1893 entrò nella ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] di ricevere l'eucarestia e di trattare con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Avellino), dove gli fu permessa la comunione domenicale.
Qui, su richiesta di padre Francesco Giovenale, scrisse il Regolamento di vita ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e soprusi operati da alcuni nobili locali. Favorì anche l'apertura di nuove vie di comunicazione con Campobasso e Avellino e il riordinamento delle leggi doganali e amministrative. Il Pecci, nonostante qualche ingenuità iniziale, nella sua breve ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...