FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] abate M. Giustiniani nelle Lettere memorabili (Roma 1667, II, pp. 24-38) ed indirizzata a Francesco Marino Caracciolo, principe di Avellino e gran cancelliere del Regno di Napoli, con la quale lo informava del cerimoniale osservato nel 1648 durante l ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] il 1875 e il 1891 - il cimitero di S. Ipolisto martire (Il cemetero di S. Ipolisto martire in Atripalda, diocesi di Avellino, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, XV [1893]); si interessò anche dei sepolcreti giudaici. Più ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] cedere le terre vescovili: egli allora lanciò contro la città l'interdetto. La questione venne regolata dal priore di Avellino (settembre 1282), in base ad un accordo che prevedeva l'estendersi della sola giurisdizione temporale sulle terre da parte ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , su disegno di N. Tagliacozzi Canale. Portò poi a termine un altare per i padri riformati di Serino (prov. di Avellino).
Dal 1767, per circa sedici anni, lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padri filippini, detta dei gerolamini ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] 'Ottocento, in seguito a complesse vicende ereditarie, il palazzo e l'archivio di famiglia pervennero ai Caracciolo di Avellino, ma nel corso della seconda guerra mondiale l'edificio fu distrutto dai bombardamenti e l'archivio bruciato o trafugato ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] ed esaminatore; vicario e lettore di teologia nel convento di S. Maria del Monte di Montella, presso Avellino; fabbriciere della custodia, incaricato della costruzione dei conventi di Salerno, Pollica, S. Andrea di Conza, Serino, Bracigliano ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] monasterii S. Laurentii de Aversa (ms. a. 1716), f. 63; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, I, Avellino 1956, p. 394 (con data errata); Schedario Baumgarten, II, Città del Vaticano 1966, n. 3587; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] -XXVIIIn. G.; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, p. 324; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 1, Napoli 1948, pp. 117-13 n. 58; G. M. Fusconi, C. abate di Cava dei Tirreni, Roma 1964, coll. 157-158 ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] ma in tutta la cosiddetta Terra di Lavoro (tra i luoghi visitati vi furono Nocera, Ischia, Amalfi, Pozzuoli, Avellino, Isernia, Nola), predicando con stile «piano, intelligibile, e tutto alla semplice; come quegli che professava apertamente nemicizia ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , di accettarne il patrocinio.
A Lecce B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. Roberto Bellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...