GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] stimato dalla comunità teatina napoletana. Morì a Napoli alla fine del XVI secolo: una lettera del santo teatino Andrea Avellino al padre generale Giovanni Scorcovillo del 1600 parla del G. al passato.
Fonti e Bibl.: Il processo inquisitoriale del ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] fu trasferito a Como dove fu rinchiuso nel castello.
La reclusione del F. coincise con l'arresto del vescovo di Avellino, F. Gallo, spedito sotto scorta a Torino. Questi fatti scatenarono la stampa cattolica che sostenne le posizioni dei due vescovi ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] . segreto Vaticano, Arm. XLV, 20, nn. 224-282, cc. 150v-185; Biblioteca apost. Vaticana, Avvisi, 24, c. 242; Lauro (Avellino), Archivio dei principi Lancellotti, Arm. B2, f. H.24, Notizie genealogiche, 1570-1682; f. H.25, Cenni storici e biografici ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dopo lo svolgimento del processo, lo relegò nel convento dei Giurani a Caposele, al confine tra i principati di Salerno ed Avellino. Qui il C. rimase per tutto il '93, benché la madre e i fratelli premessero sull'Acton per ottenerne il trasferimento ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] ).
Non lesinò attenzioni ai teatini, che gli offrirono collaborazione pastorale e gli dedicarono le Lettere scritte dal glorioso s. Andrea Avellino (Napoli 1731-32). Quando si recava a Roma, era solito fermarsi in S. Silvestro a Monte Cavallo (o al ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] semi-oscurità di alcuni episcopati tutto sommato marginali. Clemente VI infatti nominò Pietro vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) con lettera del 12 febbraio 1347, e successivamente di Trivento (Campobasso) con lettera del 30 maggio 1348 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] . 193 s.; G. Mongelli, Storia di Montevergine e della Congregazione verginiana, III, Dall'inizio della commenda al 1666, Avellino 1968,
pp. 282-316; V. Pascucci, La riforma della Congregazione benedettina di Montevergine, in Riv. di letteratura e di ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] sua Chiesa venne confermato da una commissione d'inchiesta; e nell'agosto 1272 si aprì un contenzioso con il conte di Avellino Bertrando del Balzo, il quale in tre località aveva adibito ad alcuni servizi i vassalli della chiesa di Capua: quattro ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1194, pp. 564-67, 571, 573; R. De Maio, Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1958, ad Indicem; Id., S. Andrea Avellino ed il card. D. C., in Regnum Dei-Collectanea Theatina, XIV (1958), pp. 238-248; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] venne coordinato dai due successori di Giovanni. Il primo, Giordano (1139-45), nativo di Monteverde (nell'attuale provincia di Avellino), era entrato sin da ragazzo tra i discepoli di G. e si collocava quindi in linea di stretta continuità con il ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...