LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] leonine. Ancora, una coppia di l. affrontati è scolpita sulla base del trono ligneo del santuario di Montevergine, presso Avellino, opera del sec. 12° prodotta da una bottega dell'Italia meridionale informata al gusto islamico, come dimostra il fitto ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] mentre nel 1945 i due artisti si occuparono della decorazione pittorica della chiesa madre di Pietradifusi, in provincia di Avellino, per la cui volta Maria dipinse in un limpido stile neoquattrocentesco la grande tela La nascita della Vergine. L ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] anni Trenta risalgono le tele della chiesa di S. Fruttuoso di Camogli e la Ss. Trinità con i ss. Sebastiano e Andrea Avellino dell’oratorio di S. Sebastiano in Borgo Fornari, di cui è noto il pagamento (1735) per .
Alla fase finale dell’esperienza di ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , Museo di Capodimonte), Studio di paesaggio con contadina e polli (Roma, Camera dei deputati), Lavori campestri, del 1855 (Avellino, Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può però ipotizzare che la rappresentazione della vita dei campi e la ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] la Confraternita degli argentieri e orefici romani. Nel 1858 diede i disegni per il rifacimento dell'altare di S. Andrea Avellino nella chiesa di S. Andrea della Valle (Buchowiecki, 1967).
Fu membro dell'Accademia di S. Luca dal 1867 e consigliere ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] Caivano (1936), quello con il Miracolo del condannato (1938) nello stesso santuario, gli affreschi nel duomo di Fontanarosa (Avellino), quelli nella chiesa di Maria Ss. Addolorata di Sant'Elena Sannita, nel seminario vescovile di Nola, nel santuario ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dipinse a fresco l'Assunta con s. Filippo Neri, ancora visibile, mentre in due cappelle rimangono dipinti a olio S.Andrea di Avellino nel terzo altare della navata di destra e S.Michele arcangelo nel terzo a sinistra (Galante, 1872, p. 249).
Il De ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] alle sedute dei decurioni, come si può ricavare da molti documenti epigrafici (C. I. L., ix, 4065 Carsioli; x, 1226 Avellino; 4643 Cales; 4725 Forum Popili; xi, 3593 Cerveteri; xiv, 2795 Gabii; iii; 8817, 31917 Salona; viii, 757, 1548, 11774, 14436 ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] la Vergine col Bimbo;a Crevalcore (Bologna): parrocchiale, la Vergine con i ss. Biagio, Giovanni Nepomuceno e Andrea d'Avellino;a Faenza: chiesa dei padri celestini, sacrestia, la Visione di s. Celestino, S. Benedetto resuscita un fanciullo, Martirio ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] dall'Italia meridionale giunse a C. anche la terza Deca di Tito Livio (Parigi, BN, lat. 5730), copiata forse ad Avellino nella seconda metà del sec. 5° (Lowe, 1950, p. 13, nr. 562).Il considerevole patrimonio librario che C. doveva vantare ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...