BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] sodalizio della Società tra commercianti (nel 1895) a quella di presidente del Collegio dei ragionieri delle province di Salerno, Avellino e Matera.
Negli ultimi anni del secolo il B. era riuscito a far approdare a Salerno le prime navi mercantili ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , il 14 maggio 1847, Teresa Doria, figlia di Francesco dei principi d'Angri e di Giulia Caracciolo dei principi di Avellino, ed ebbe quattro figli: Flavia, Carlo, Giulia e Francesco. Il suo impegno nella gestione delle cartiere consentì di realizzare ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] centrale di viticultura ed enologia. Dietro suo suggerimento furono creati i Comitati antifillosserici, le scuoleenologiche di Alba, Avellino, Catania e Cagliari (modellate sull'esempio di quella di Conegliano) e le cantine sperimentali. Ideò anche ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] e duca di Paduli, s.n.t., datato Napoli 28 ag. 1771; rarissimo, una copia nel Fondo Capone della Biblioteca provinciale di Avellino).
Ignota è la data di morte, avvenuta a Napoli verso la metà degli anni Settanta.
Fonti e Bibl.: Scarsissime sono le ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] elettori parrocchiali del distretto di Napoli, ibid. 1820, p. 23) in quella ch'era la stessa parrocchia di M. Galdi, F. Avellino, A. Cestari, F. De Luca, il F. non andò oltre. Ma al Parlamento egli rivolse il suo Discorso sul metodo d'istruzione ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] paste da forno; nel 1960 si aggiunse l'impianto di una terza unità produttiva a Lauro in provincia di Avellino, per la lavorazione delle nocciole; ma soprattutto l'azienda perseguì con estrema decisione la via dell'intemazionalizzazione, diventando ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] produttivo tali da decongestionare l'area di Arese. L'IRI si inserì in questa discussione proponendo la costruzione ad Avellino di uno stabilimento destinato al montaggio di 70.000 auto del nuovo modello Alfetta, allora fabbricate ad Arese. Il ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...