FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] d'arte, VIII-IX (1929-30), p. 157; L. v. Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad Indicem; F. Scandone, Storia d'Avellino, III, Avellino 1950, pp. 315 s.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, pp. 61-64, 71 ss., 197 s. e ad Indicem; G ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] (1921-1935), periodo napoletano (1936-1942) e infine periodo barese (dal 1946).
Pappacena si dedicò precocemente all’insegnamento (ad Avellino, poi a Chieti, a Belluno, a Genova) e, richiamato alle armi, nel 1918 prestò servizio a Salerno per poi ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] breve regesto di un documento del 19 giugno 1297 (in Fonti, n. 351) sembra che si possa dedurre che fosse di Avellino. Mastrorilli, invece, ci dice che era nativo di Penna ma, probabilmente, si riferisce a un omonimo, più tardo, personaggio, valente ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , appare tuttavia definitivamente comprovata l'inautenticità di due privilegi concessi alla comunità del Partenio, attribuiti ai vescovi di Avellino Giovanni e Roberto e datati rispettivamente agli anni 1126 e 1133, su cui si era fondata per lungo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] volta guarito, il M. scelse di entrare nella casa dei padri teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, dove fu protetto da Andrea Avellino e da Marco Parascandalo (il suo confessore); vestì l'abito il 4 dic. 1583, ebbe la prima tonsura il 24 febbr. 1584 ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Museo Kircheriano..., Roma 1839, in Memorie..., s. 2, VIII (1839), pp. 118-140. Contrariamente all'avviso del Lanzi e dell'Avellino, G. Marchi e P. Tessieri avevano ritenuto di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fratello Innocenzo, anch’egli fattosi teatino; fu in stretti rapporti con l’autorevole figura di Andrea da Avellino, che fu anche confessore delle loro sorelle. Degli anni immediatamente successivi non abbiamo nessuna notizia, così come frammentarie ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] capitolo generale che elesse il C. si stabilì di fare istanza al Papa per la canonizzazione di Gaetano e di Andrea Avellino; di far scrivere in latino la storia dell'Ordine, di autorizzare il generale a scegliere sempre nuovi elementi per le missioni ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] di S. Spirito a Palazzo di Napoli, nel maggio del 1574 fu eletto vicario e poi priore del nuovo convento della Ss. Annunziata di Avellino; il 24 ag. 1574 fu nominato priore del convento del S. Rosario di Napoli e il 18 sett. 1577 di quello di S ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di filosofia morale, sorta di progetto per una futura opera in più volumi, dedicato a B. Latilla, vescovo di Avellino. In quell'epoca iniziarono pure gli scontri del L. con gli ambienti ecclesiastici più rigidi, acuiti nel 1767 dalla pubblicazione ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...