Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] Emilio era esule poiché implicato nei moti rivoluzionari del 1848, entrò nella scuola militare di Asti e poi nell’Accademia di Torino. Allo scoppio della guerra del 1859 contro l’Austria si arruolò come ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] provinciale che aveva fatto fortuna, nei secoli precedenti, con la produzione e il commercio dei panni di lana.
Intorno al 1782 il G. si recò a Napoli per studiare le discipline umanistiche (avendo per ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] attivamente a distruggere il murattismo con articoli sul Diritto; nominato nel 1860 da Garibaldi governatore della provincia di Avellino e poi direttore dell'Istruzione, nel 1861 fu per un anno ministro della Pubblica Istruzione nel primo ministero ...
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Capitano francese (1451-1516). Distintosi nella spedizione di Carlo VIII nel Napoletano, ottenne il principato d'Avellino, che perse però quando Carlo si ritirò. Partecipò alle successive battaglie in [...] Italia di Luigi XII e di Francesco I; per i suoi meriti, gli fu mutata la baronia di Frans in marchesato, e per primo in Francia portò il titolo di marchese ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] 321-330, 333, 368 s., 389; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec. XVIII, Avellino 1936, pp. 3-5, 12-15; Relazioni di ambasciatori sabaudi,genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] carica - a Bovino, nell'Irpinia. Nel corso del 1848 fu segretario generale d'Intendenza prima a Potenza, poi ad Avellino ed infine nel giugno a Napoli. Nel Regno intanto era già in corso una feroce reazione contro democratici, costituzionalisti e ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e a Napoli. Il ricordo del padre, già deputato di Principato Ultra nel 1820, lo spinse a optare per il collegio di Avellino.
Quando si giunse alla crisi del 15 maggio, l'I., che nei giorni precedenti aveva partecipato a una riunione con altri ...
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Famiglia beneventana, d'origine normanna, nota dal 1090 e fattasi ricca di feudi con gli Svevi. Dal 1143 fino alla morte di Guglielmo II ebbe Avellino, che riottenne per un breve periodo sotto Federico [...] II. Ebbe la contea di Fondi, passata, per il matrimonio di Giovanna con Loffredo Caetani, a quest'ultima famiglia (1327) ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] della Magna Curia (1221), in seguito alla quale furono chiamati a farne parte soltanto giudici professionisti, e dopo che il tribunale era stato presieduto per qualche mese dal vescovo Richerio di Melfi, ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] , in Sicilia. Nel 1652, morto Decio, andò nuovamente ad Aleria, inviatovi da Innocenzo X in qualità di vicario apostolico, poi ad Avellino. Nel 1654 era di nuovo a Roma.
Qui nel 1656 il G. dette alle stampe la sua prima opera: Dell'origine della ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...