DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] incaricato dal centro napoletano di contattare i patrioti del distretto di Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino per concordare una simultanea azione insurrezionale o, quanto meno, per indurli a sostenere i Cilentani quando l'insurrezione ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di C. Dionisotti, Torino 1948, p. 227; E. Cione, Il paradiso dei diavoli, Milano 1949, ad vocem; F. Scandone, Storia di Avellino, III, Avellino 1950, pp. 6-8; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V ..., Napoli 1951, ad vocem; P. Pieri ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e soprusi operati da alcuni nobili locali. Favorì anche l'apertura di nuove vie di comunicazione con Campobasso e Avellino e il riordinamento delle leggi doganali e amministrative. Il Pecci, nonostante qualche ingenuità iniziale, nella sua breve ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] tragicamente tra la fine di giugno ed i primi di luglio dell'839 Sicardo, assassinato nel distretto di Avella (Avellino), dove si trovava accampato con il suo esercito per una ripresa delle operazioni militari contro Napoli, gli succedette sul ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] inizi di febbraio, incaricato dallo Championnet di sedare l'insurrezione nel Principato Ultra, il C. si diresse verso Avellino, dove formò una legione di parecchie centinaia di uomini, male equipaggiati e mediocremente armati. Si mosse intorno al ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] del tempo la questione di precedenza che, in occasione della consegna del collare, oppose il C. ed il principe di Avellino, per cui fu necessario che il viceré e gli altri cavalieri dell'Ordine esprimessero il proprio voto sulla questione, che fu ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] con il partito.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1941 fu inviato nel campo di concentramento di Lacedonia (Avellino), dal quale uscì nel settembre del 1943. malgrado il parere contrario delle autorità locali di polizia. Tra notevoli ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] ; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 era a Benevento ove gli giunse l'ordine di proseguire la marcia per Avellino e poi per Nola: lì si riunì col Ruffo il quale, probabilmente sobillato da altri ufficiali, invidiosi dei successi del D., lo ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] agosto si trasferì a Napoli, dove diresse l'ufficio meridionale del partito comunista, con particolare interesse per le zone di Salerno, Avellino e Benevento, e collaborò al giornale La Voce. Ai primi del '45 tornò a Roma, per assumere le funzioni di ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] necessaria una riorganizzazione amministrativa. Nelle province occidentali della terraferma questo ufficio fu esercitato dal conte d'Avellino Giacomo Sanseverino. I due ufficiali sono documentati in carica già dal 1217.
Politicamente, da quanto si ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...